Scoppia il CASO LEAO: grana nel Milan | Volano parole grosse, CHE ACCUSA

Scoppia il CASO LEAO: grana nel Milan | Volano parole grosse, CHE ACCUSA

Rafael Leao - foto LAPRESSE - SportMagazineTrentino

Lo spogliatoio del Milan si è ribaltato: Leao delude ancora i rossoneri, i senatori si sono stufati delle sue prestazioni

Rafael Leao continua a far discutere. Sotto l’occhio del ciclone c’è la sua prestazione contro la Juventus di Igor Tudor, che l’ha visto essere protagonista in negativo dato che ha avuto due nitide occasioni per portare la sua squadra in vantaggio.

Subentrato al 63′ di gioco, ha fatto passare in secondo piano il rigore sbagliato da Christian Pulisic. Seppur reduce da un infortunio e in un ruolo non suo, la stella portoghese ha commesso degli errori da matita rossa, che hanno fatto infuriare i tifosi.

La deludente prestazione, sommata al suo atteggiamento definito sufficiente, ha scatenato critiche pesantissime. Anche da parte da Massimiliano Allegri, che gli aveva già fatto delle raccomandazioni prima di entrare nel rettangolo di gioco.

“Rafa non mi fare inca***re”, l’urlo del mister in panchina prima del cambio, per spronarlo. Poi la prima rete sbagliata ad un passo dalla porta ed infine il secondo sbaglio al 90′ dinanzi Di Gregorio, che ha fatto esplodere di rabbia l’ex Juventus.

Deve fare il salto di qualità

A mente fredda, Allegri ha analizzato la sua performance. Continua a pensare che il numero 10 del Milan possa fare il centravanti, vedasi l’inserimento che ha fatto sulla palla di Luka Modric, ma che deve migliorare sulla finalizzazione.

È ciò che gli imputano anche i tifosi stessi. Ha grandi qualità tecniche, ha gamba, dunque è facilitato nel saltare l’uomo ma è nella conclusione che manca. Se migliorasse quella, anche a detta degli ex giocatori e dei suoi compagni di squadra, farebbe il definitivo salto di qualità e diventerebbe davvero un top player.

Adrien Rabiot – foto LAPRESSE – SportMagazineTrentino

Parole durissime nei suoi confronti

Non solo Allegri ma anche Adrien Rabiot, intervistato da La Gazzetta dello Sport, non ha usato mezzi termini nei confronti del classe 1999:“So che se ne parla molto. È un giocatore che ha potenzialità, ma a 26 anni non sei più giovane. Alla sua età non c’è più tempo da perdere. II tempo passa veloce. Sarebbe un peccato che rimanesse solo un potenziale grande giocatore”.

Le sue parole sono tutt’altro che banali e rappresentano un messaggio forte e chiaro: “Spero si renda conto di avere i mezzi per poter competere con i più forti. Ma magari non ha la volontà o la passione di un Modric. Leao deve chiedersi dove vuole arrivare o se si accontenta così, oppure se il suo obiettivo è di diventare quello che può essere. Allegri sa trarre il meglio dai giocatori. Spero abbia un impatto positivo anche su di lui. Magari per Leao è l’occasione giusta”.