Schumacher, è UFFICIALE: notizia tremenda | Purtroppo è andata a finire così

Le ultime su Michael Schumacher - Sportmagazinetrentino.it (Foto X)
Poco meno di 12 anni dopo il terribile incidente sulle nevi i fans del pilota tedesco costretti a incassare la peggiore delle notizie.
Anche quest’anno la Ferrari vincerà il prossimo. Detta così può sembrare un tentativo di ironizzare banalizzando la frase fatta che, in ogni sport, viene utilizzata per schernire chi parte ogni anno con propositi di successo, presto frustrati.
In questo caso, però, si può intendere il concetto alla lettera. O meglio, si deve farlo, perché il 2026 sarà davvero un anno spartiacque per il Cavallino. Il primo con il nuovo regolamento tecnico, che come sempre in Formula 1 introduce incertezza nei rapporti di potere, ma non solo.
Il Mondiale numero 77 della storia segnerà la seconda stagione a Maranello di Lewis Hamilton, che ha scommesso sul Rosso non per inanellare primati negativi, come accaduto quest’anno. Soprattutto, sarà l’anno indicato in tempi non sospetti da John Elkann come quello in cui tornare a lottare per il titolo.
Insomma, non si può davvero più aspettare, perché il digiuno dura da troppo tempo. Nel 2026 saranno passati 19 anni dall’ultimo Mondiale vinto dal Cavallino, firmato Kimi Raikkonen. Poi, il nulla. C’hanno provato tutti i top drivers possibili, a parte Verstappen, ma da Alonso a Vettel, fino al momento ad Hamilton, la gloria di Michael Schumacher è rimasta inattaccabile.
La Formula 1 dimentica Schumacher: è successo ciò che tutti temevano
Già, a inizio millennio il mito di tutti i tifosi della Ferrari ha scritto pagine gloriose della propria carriera e della storia della scuderia. Tutti sanno, purtroppo, come sta il fuoriclasse tedesco dal 29 dicembre 2013, giorno di quella maledetta caduta sulle nevi di Meribel.
Solo la sua famiglia, l’amorevole moglie Corinna e i figli Mick e Gina Maria, sanno la verità sulle condizioni di Schumi, al pari di pochi fidati amici. Ciò che tutti conoscono sono invece i numeri e i record scritti da Michael in carriera, uno dei quali gli è stato però strappato da un competitor del tutto inaspettato.

Il sussulto del Leone: Hamilton come Schumi, tifosi della Ferrari in festa
Anche in un’annata così disastrosa, infatti, Lewis Hamilton è riuscito a scrivere, anzi riscrivere, il proprio nome nella storia della Formula 1. È successo proprio a Singapore, dove il sette volte campione del mondo ha allungato il proprio digiuno di podi in carriera, mai così lungo, ma dove Lewis è anche riuscito a piazzare una zampata delle sue. E dal profumo di storia.
Il 48° giro percorso da Hamilton sul circuito di Marina Bay è stato infatti il più veloce in assoluto. Il Baronetto non era mai riuscito in stagione a strappare il giro più rapido e la prima volta gli ha permesso di tagliare questo traguardo per almeno un GP da 16 stagioni consecutive. Si tratta di un primato storico, tolto proprio a Schumacher, che ci era riuscito tra il 1992 e il 2006. Questa stagione ha ormai poco da dire, ma la speranza di tutti i tifosi e di Sir Lewis è che questo piccolo, grande traguardo segni l’inizio della riscossa.