Resto a vita qui, non me ne vado neanche per sogno | Nuova BANDIERA in Serie A
 
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In un calcio meno romantico, lui si proclama bandiera del suo club: indosserà la stessa divisa per tutta la sua carriera
Leggere questo titolo lascia tutti interdetti conoscendo l’epoca in cui ci troviamo. Lo sport odierno è decisamente meno romantico e più nostalgico dato che spesso si parla di come sono sparite le bandiere nel mondo del calcio.
Facchetti, i Mazzola, i Baresi, i Maldini, i Totti e i Del Piero di una volta ad oggi non esistono più. La fedeltà ad una sola maglia è un valore che si sta perdendo, oramai è sempre più raro vedere qualcuno che dedica la propria carriera ad un solo club.
Complice di questa situazione è anche e soprattutto l’evoluzione che questa disciplina ha vissuto. Chi svolge questo lavoro non è altro che un professionista ma i guadagni da capogiro delle società, dei calciatori e dei loro agenti, ha reso il tutto più complicato.
Fortunatamente però, c’è sempre l’eccezione che non conferma la regola. Ed è il caso di uno dei calciatori di Serie A più conosciuti, che in una sua recente intervista ha giurato amore per la sua piazza, dichiarando di volerne diventare una bandiera.
Dichiarazioni d’amore
Il protagonista della vicenda è Łukasz Skorupski, il portiere del Bologna di Vincenzo Italiano. Il polacco ha vestito diverse maglie nella sua carriera tra cui il Gornik Zabrze, il Ruch Radzionków, l’Empoli e la Roma, per poi trasferirsi nel 2018 dai rossoblù.
Sono oramai oltre 7 anni che difende i pali della porta emiliana ma per lui non sono abbastanza. Nella conferenza stampa, alla vigilia della sfida di Europa League contro il Fotbal Club Steaua București, ha rilasciato una dichiarazione d’amore per i tifosi in cui sottolinea di voler restare a vita.

Vuole restare a vita
Ecco le parole del classe 1991: “Sono a Bologna da molti anni ormai. La mia famiglia sta bene qui, mi sento parte di questo progetto e mi piacerebbe chiudere la carriera in rossoblù. Non so quanto tempo mi rimanga da giocare: ho firmato fino al 2027, ma se continuerò a rendere bene non escludo un ulteriore prolungamento”.
Ha poi continuato spiegando le sue intenzioni future: “È bello che nel calcio si parli ancora di bandiere, e io vorrei esserlo per il Bologna. Credo che stiamo ritrovando il nostro livello. In campionato lo abbiamo già dimostrato con la vittoria su un campo difficile come quello del Cagliari. Ora serve continuità, è il momento giusto: dobbiamo restare umili, consapevoli del nostro valore e dimostrarlo con i fatti”.
