Questa volta proprio non ci voleva: TEGOLA CHIESA | Stagione compromessa già a settembre

Nel suo momento migliore è arrivata l’ennesima e pesantissima batosta: arrivano ancora brutte notizie su Federico Chiesa

Impegnarsi al massimo evidentemente non basta. Questa frase racchiude perfettamente ciò che sta vivendo Federico Chiesa nel Liverpool, una storia complicata, a tratti felice, ma che non riesce mai a trovare la quadra definitiva.

L’addio alla Juventus ed il trasferimento in Inghilterra avevano un’unica motivazione, la voglia di riscatto. Ci son voluti mesi prima che avesse la possibilità di ottenere minutaggio e sembrava aver centrato l’obiettivo al termine della scorsa annata, ma a quanto pare è stata solo un’illusione.

Sembrava orama fatta, il 27enne era finalmente entrato nei piani di Arne Slot. Vedasi la prima gara disputata in Premier League, entra dalla panchina con piena fiducia da parte dell’ex mister del Feyenoord, che ripaga con il gol vittoria all’ultimo minuto.

Era arrivato al momento della consacrazione, che però è durato solamente un mese. Non è mai stato schierato titolare ed addirittura la sua stagione è stata già compromessa, come ha riportato il club attraverso un comunicato sui propri canali ufficiali.

Batosta pesantissima

Tutti i giornali ne parlano e tutti sono rimasti a bocca aperta. A farne l’annuncio è stato proprio il tecnico durante l’ultima conferenza stampa, dove ha diramato la lista dei convocati per la prossima UEFA Champions League.

È chiaro che la coppa dalle grandi orecchie sia oramai un obiettivo concreto dei Reds. Gli oltre 400 milioni di euro investiti durante la sessione di calciomercato estivo ne sono la conferma, ma a farne le spese è l’ex Campione d’Europa, che a prescindere dalle prestazioni della sua squadra non aggiungerà il trofeo per club più ambito al suo palmarés.

Decisione inaspettata

Federico Chiesa è stato dunque escluso dalle competizioni europee dei Campioni d’Inghilterra. Potrà essere presente solamente in Premier League, in FA Cup e in Carabao Cup, rimandando nuovamente il sogno di vincere la UCL.

Seguono le parole di Slot: “Gli ho spiegato le ragioni della scelta. Non era contento, ovviamente. Ma penso che abbia compreso le mie motivazioni, il che non significa che le abbia condivise. Ad ogni modo mi ha dato una risposta di quelle che vuoi sentire da un giocatore, ossia che è pronto a dare una mano alla squadra nelle coppe nazionali e in campionato. Questo è un aspetto da sottolineare, ma credo che lo abbia dimostrato con i fatti perché pur non essendo stato selezionato ha lavorato duramente in questi giorni per farsi trovare pronto per le prossime partite. E questo è più importante delle parole”.