Nel corso della seconda edizione del festival giovanile Mi-Teen in Arena, in programma domenica 10 ottobre all’Arena di Milano, saranno proclamati i vincitori del Premio Giornalistico Carlo Monti, dedicato al velocista azzurro e giornalista scomparso a 96 anni nel 2016: la cerimonia avverrà intorno alle 14.50 nell’impianto milanese intitolato a Gianni Brera.
IL PREMIO – L’ASD All Sport, con il patrocinio del Comitato Lombardo della FIDAL e dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, ha indetto la quarta edizione del premio, volto a mettere in evidenza le più belle storie “di atletica e corsa” per valorizzare la promozione dell’atletica in Lombardia. Da quest’edizione il Comitato Regionale FIDAL Lombardia prevede un premio speciale in memoria di Cesare Barbieri – giornalista della rivista Voglia di Atletica, scomparso prematuramente nel mese di maggio 2020 – che sarà assegnato al miglior elaborato presentato dai giornalisti under 30.
CHI ERA CARLO MONTI – Carlo Monti in gioventù è stato un forte velocista azzurro, bronzo alle Olimpiadi di Londra del 1948, e poi un quotato giornalista sportivo innamorato dell’atletica. Nella sua carriera da atleta ha vinto il suo primo titolo italiano nel 1940 correndo i 100 metri in 10″5. È stato però abbastanza maltrattato dalla sorte, dovendo rinunciare a due Olimpiadi, annullate a causa della Seconda guerra mondiale.
Nel 1946 conquistò il bronzo europeo dei 100 metri a Oslo, arrivando in Norvegia quasi fuori tempo massimo dopo un avventuroso viaggio aereo. Riuscì poi a partecipare ai Giochi olimpici di Londra, nel 1948, conquistando la medaglia di bronzo nella staffetta 4×100, assieme a Michele Tito, Enrico Perucconi e Antonio Siddi, come terzo frazionista.
Con 8 titoli tricolori nei 100 e nei 200 metri, Monti è stato atleta di spicco con la maglia dell’Unione Sportiva Milanese e poi con quella della Pro Patria e della Nazionale. Carlo “Carletto” (per gli amici) è stato anche un apprezzato narratore delle vicende dello sport come giornalista e scrittore, e nel 2009 ha raccontato i primi cento anni della 100 km di marcia nel libro ‘Cento per Cento’. Giornalista pubblicista, è stato storico tesoriere dell’USSI e Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
FINALITÀ E SEZIONI – Il Premio è riservato a giornalisti (professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle scuole di giornalismo), nei settori radiotelevisivo, della carta stampata e del web. L’obiettivo è promuovere l’atletica e il racconto delle gesta più emblematiche in campo amatoriale e professionistico nella forma dell’indagine giornalistica, del racconto e del reportage (anche video e fotografico).
Tra i temi indicati per questa edizione c’era l’atletica al tempo del Covid e il viaggio verso le Olimpiadi di Tokyo, le difficoltà di una sfida inedita e come ripartire dopo questa pausa improvvisa. Sarà assegnato anche il Premio Giovannini, un riconoscimento speciale per ricordare l’impegno professionale e umano di Alessio Giovannini, colonna dell’ufficio stampa FIDAL, scomparso troppo presto.
GIURIA – La Giuria del Premio è composta da Guido D’Ubaldo in rappresentanza del CNOG (Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti), Gianni Mauri (presidente FIDAL Lombardia), Fabio Monti (giornalista, figlio di Carlo Monti), Franco Bragagna (giornalista Rai), Aurelio Biassoni (giornalista Consiglio Regionale Lombardia) e Michele Di Cesare (giornalista e presidente ASD All Sport).