Il Trento pareggia nuovamente al Briamasco, in 10 contro 11, dopo un primo tempo difficile, recupera grazie alla precisione del destro di Petrovic, superbo dagli undici metri,e la squadra di casa rimane imbattuta. MisterBruno Tedino: ”Come avevo anticipato nella conferenza prepartita, abbiamo avuto poco tempo per preparare questo match e onestamente credo cheDonatiabbiapreparato meglio la sua squadra alla gara. Abbiamo sofferto molto nei primi 45 minuti,sbagliando troppo dal punto di vista tecnico, ma sono soddisfatto per lareazioneel’atteggiamentoche hanno caratterizzato ilsecondo tempo.” Tomi Petrovic, autore del gol del pareggio: “C’èdelusioneperché volevamo e potevamo vincere. Abbiamo giocato male il primo tempo, arrivando sempretroppo tardi nei duelli individuali,però nella ripresa abbiamo risposto bene. Io sono felice per questa seconda rete, mi da moltafiduciae spero di continuare a segnare.” MisterMassimo Donati: “Pareggiarecontro il Trento al Briamasco è unottimo risultato. Abbiamo cercato di vincere e c’è molto rammarico per non essere riusciti a portare a casa i 3 punti. Loro hanno reagito benissimo nel secondo tempo, anche con un uomo in meno. Dispiace non aver concretizzato tutte le occasioni che abbiamo avuto e dispiace aver preso gol su rigore. Tengo tutto ciò che di buono abbiamo dimostrato in questa partita, peròdovevamo avere più incisività e carattere per usufruire della superiorità numericae vincere la partita.” Reduce dalla netta vittoria di Novara, la formazione gialloblù si dispone in campo davanti ai suoi tifosi con il consueto 4-3-3 tediniano, ma con un eclatante cambio in attacco:PasquatoePetrovicin appoggio aTerrani. Variazione offensiva che risulta non pungente e poco impattante. MisterDonatipuò contare sul mancino diGiani, classe 2000, che al7’disegna una traiettoria perfetta in direzioneMartic, micidiale di testa: lasciato solo dalla difesa gialloblù, segna il gol del 0-1.Russoincassa la prima rete stagionale. Gli aquilotti non prendono il volo per tutto il primo tempo. È una partita decisamente sottotono quella disputata dai padroni di casa durante i primi 45 minuti: non riescono a trovare equilibrio, troppe occasioni sprecate con tiri dalla distanza senza velleità e troppi passaggi imprecisi.Terraninon è in giornata eVaglica, in campo con la mascherina a causa dello scontro in allenamento conDi Cosmo, ha problemi di vista e la sua uscita dal campo al36’perVitturiniè inevitabile. Le difficoltà aumentano nel finale del primo tempo, quando lo slancio offensivo diSvidercoschiviene tranciato daObaretin. È fallo da ultimo uomo per il centrale italonigeriano ed espulsione diretta. Sulla punizione non riesceMartica trovare la doppietta. I padroni di casa lasciano il campo per l’intervallo con un gol subito ed un uomo in meno. Nella ripresa la formazione di Tedino, in 10 contro 11, risponde all’offensiva avversaria con l’entrata in scena diRadaal posto diDi Cosmo. Il centrocampista albanese classe 1999 cambia radicalmente la sorte gialloblù, immenso nel recupero palla, perfetto nei passaggi ed infallibile nel contropiede. Sul traversone da destraRadavedeFrosininiin area e gli indirizza la sfera, ma il numero 62 gialloblù viene subito atterrato daPellegatti. È calcio di rigore.Petrovicnon sbaglia dagli undici metri e segna il gol del pareggio. Come a Novara, il tiro dal dischetto dell’attaccante croato è perfetto e spiazza il portiere. È luil’indiscusso rigoristagialloblù. Il Legnago prova a ribaltare il risultato e portarsi a casa tre punti, ma non riesce a concretizzare il secondo gol nonostante la bellissima occasione diVan Randbeeksu calcio piazzato al85’. La partita termina in pareggio: 1-1. I gialloblù hanno messo in evidenza le difficoltà nell’affrontare partite così ravvicinate, ma dimostrando sempre lospirito di determinazioneedenergiache li contraddistingue. Domenica affronteranno alle 14:00 laFiorenzuoladi Bonatti. A.C. TRENTO 1921 – F.C. LEGNAGO SALUS 1-1 (0-1) RETI: 7’pt Martic, 7’st Petrovic TRENTO(4-3-3): Russo; Frosinini, Obaretin, Ferri (25’st Garcia Tena), Vaglica (36’pt Vitturini); Di Cosmo (1’st Rada), Sangalli, Attys; Terrani (1’st Barison), Petrovic (33’st Sipos), Pasquato. A disposizione: Pozzer, Di Giorgio, Ercolani, Trainotti, Brevi. Allenatore: Bruno Tedino MIGLIORE IN CAMPO:Rada LEGNAGO SALUS(3-4-1-2): Fortin; Pelagatti (25’st Van Ranbeeck), Martic, Noce; Muteba, Viero, Diaby (11’st Casarotti), Mazzali; Giani (41’st Sambou); Svidercoschi (41’st Tabue), Rocco (11’st Buric). A disposizione: Businarolo, Tosi, Motoc, Travaglini, Ruggeri, Sternieri, Zanandrea, Franzolini. Allenatore: Massimo Donati MIGLIORE IN CAMPO:Martic ARBITRO: Fabio Rosario Luongo di Napoli ASSISTENTI: Matteo Gentile di Isernia e Francesco Macchi di Gallarate IV UFFICIALE: Giacomo Rossini di Torino Ammoniti: 28’pt Sangalli, 32’pt Diaby, 3’st Mazzali, 28’st Frosinini, 34’st Attys. Espulsi: 41’pt Obaretin. Angoli: 4-5 Recupero: 2’+4’. NOTE: pioggia nel secondo tempo, temperatura attorno 23°. Campo in buone condizioni. Totale spettatori: 1250 circa.
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