PAZZESCO SINNER: nessuno come lui | Lo hanno riempito d’oro: ecco il motivo

Jannik Sinner non è riuscito a superare Alcaraz nel Ranking Atp ma nel frattempo è diventato ricchissimo. Il motivo fa impazzire i tifosi

I tifosi italiani possono esultare, Jannik Sinner è tornato in forma. Le immagini inquietanti del ritiro del tennista altoatesino nel corso del Masters 1000 di Shangai, costretto ad uscire dal campo appoggiato alla sua racchetta come fosse un bastone, avevano destato molta preoccupazione.

È bastato per fortuna qualche giorno di riposo e un ritorno graduale agli allenamenti per ricaricare le batterie e riacquisire una condizione fisica degna di questo nome. Una condizione che Sinner ha messo in mostra nel torneo esibizione di Riad.

I principali fondi sovrani dell’Arabia Saudita hanno infatti organizzato per il secondo anno consecutivo l’evento denominato ‘Six Kings Slam‘, un torneo con i 6 migliori giocatori del mondo che si affrontano in partite al meglio dei tre set.

Anche quest’anno a trionfare è stato il fuoriclasse altoatesino che ha battuto senza batter ciglio tre avversari del calibro di Stefanos Tsitsipas, Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Un successo che non ha portato in dote dei punti nel ranking Atp, ma che ha reso Sinner ancora più ricco di quanto non fosse già.

Sinner vale tanto oro quanto pesa

Il montepremi di quasi 6 milioni di euro destinato al vincitore del torneo è finito proprio sul conto corrente del tennista di San Candido che alla fine dell’incontro vinto in soli due set contro il rivale spagnolo ha ammesso candidamente: “Inutile negare l’evidenza, i soldi sono importanti“.

A colpire di più tifosi e appassionati è stata però la prestazione fornita da Sinner in finale contro Alcaraz: il campione di San Candido è apparso sicuro di sé, brillante e soprattutto capace di imporre continue variazioni di ritmo al suo stile di gioco.

Una racchetta che vale come nessun’altra

Sinner è insomma sulla strada giusta, sta mettendo in pratica criteri e dettami che gli consentano di uscire dalla famigerata “comfort zone” di cui aveva parlato subito dopo la finale degli US Open persa piuttosto nettamente contro il rivale di sempre.

Intanto ha lasciato Riad con 6 milioni in più sul suo conto corrente e con una meravigliosa, pesantissima racchetta d’oro messa in palio dagli organizzatori del torneo saudita, Si tratta di una racchetta realizzata interamente a mano di 4 chili d’oro massiccio a 24 carati per un valore di 250 mila euro.

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