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Ciclismo

Paternoster da favola: è oro mondiale

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Da Revò al tetto del mondo. Sempre pedalando in sella alla sua bicicletta.

Il velodromo di Roubaix ieri si è tinto d’azzurro grazie a Letizia Paternoster, 22anni, che ha ottenuto una splendida vittoria nella gara a eliminazione ai Mondiali di ciclismo su pista.

Un trionfo dal sapore speciale, dopo un periodo difficile per la ciclista nonesa. Ecco spiegate le sue lacrime al traguardo. Lacrime che sanno di rivincita e di gioia infinita.

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La campionessa azzurra ha battuto la belga Kopecky, mentre sul gradino più basso del podio si è piazzata la statunitense Valente.

Per Letizia Paternoster, che ha conquistato anche l’argento nell’inseguimento a squadre, è il primo titolo iridato élite dopo aver vinto 5 mondiali juniores e 8 titoli europei.

Tutta la sua valle e il Trentino intero in queste ore stanno celebrando la fuoriclasse di Revò. Tra i tanti complimenti giunti a Letizia, anche quelli del presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, che, esultando insieme a tutti gli sportivi trentini, si è voluto congratulare vivamente con la ragazza partita dalla Val di Non alla conquista del mondo sulle due ruote: «Fantastica vittoria, quella di Letizia Paternoster! Le due medaglie di Roubaix confermano quel che sapevamo: il grandissimo talento e la caparbietà di Letizia, ora definitivamente entrata nel gotha del ciclismo femminile mondiale. L’augurio è che dorata sia non solo questa gara a inseguimento, ma lo siano anche i prossimi anni di carriera e di agonismo» è il messaggio del presidente del Consiglio provinciale. 

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