NAZIONALE, niente Mondiale per LUI | Decisione presa, che brutta NOTIZIA
Italia verso i playoff Mondiali, Gattuso perde i pezzi - Sportmagazinetrentino.it (Foto X)
Il destino dell’Italia in chiave Mondiale 2026 si deciderà a marzo, ma per qualcuno il sogno Mondiale sta per svanire in anticipo.
L’obiettivo minimo è stato centrato. Ma è chiaro a tutti che non può bastare. L’Italia parteciperà per la terza volta consecutiva ai playoff per la qualificazione al campionato del mondo. L’appuntamento con la storia è per il prossimo marzo.
Già, con la storia, perché l’ultima partita degli Azzurri nella fase finale del torneo iridato resta ancora quella del 24 giugno 2014, a Natal, quando la sconfitta per 1-0 contro l’Uruguay mandò a casa l’Italia di Prandelli ct e della coppia d’attacco Balotelli-Cassano.
Un cammino già compromesso dall’inopinato ko contro Costa Rica finì anzitempo sancendo un evento storico, ovvero l’eliminazione della nazionale dopo la prima fase, come non accadeva dal 1974.
La storia avrebbe detto che quello sarebbe stato solo l’inizio del declino. Con le due mancate partecipazioni successive si è scavato il fondo e ora non resta che risalire. Playoff permettendo.
Altro che ‘dolorini’: con Gattuso è tutta un’altra Italia
In attesa di conoscere le rivali degli spareggi a Rino Gattuso non resta che accontentarsi di quanto buono fatto finora. Percorso netto sotto la sua gestione, valanghe di gol, ma soprattutto un atteggiamento propositivo da parte di tutti. Per dirla con Spalletti, a Coverciano sembrano essere svaniti i “dolorini” che fino a maggio spingevano tanti a tirarsi indietro al momento delle convocazioni.
Merito del ct? Presto per dirlo, di sicuro la proverbiale grinta di Ringhio sta incidendo. Su chi c’è, ma anche su chi non ha ancora potuto esserci. E che, continuando così, rischia di vedere incrinarsi anche il sogno di salire sull’aereo per Canada, USA e Messico, qualora l’Italia riuscisse a qualificarsi.
Calvario infinito, la stella dell’Italia rischia di dire addio al Mondiale
Tra i giocatori costretti a rinunciare alle ultime due tornate di convocazioni c’è stato anche Alessandro Buongiorno. Il difensore del Napoli continua a essere tormentato da problemi muscolari. Conte mastica amaro e Gattuso con lui, non avendo ancora potuto contare sulle qualità di un giocatore che rappresenterebbe una pedina importante in un reparto in cui comunque non mancano le alternative.
Come riporta ‘Il Mattino’ l’ex capitano del Torino è particolarmente frustrato per la prolungata assenza forzata da Coverciano. La speranza è di esserci già a novembre per riprendere confidenza con il Club Italia e non uscire dal giro proprio in vista delle partite che contano. L’ultima presenza di Buongiorno in nazionale risale al ritorno dei quarti di Nations League contro la Germania, con Spalletti in panchina, a marzo a San Siro, 10° gettone di un’avventura iniziata nel giugno 2023, ancora in Nations, contro l’Olanda, ultima partita della gestione Mancini. Ale non vede l’ora di conoscere il terzo ct della propria carriera azzurra.