Il Milan è alla ricerca del bottino pieno dopo il passo falso (pareggio in extremis) di mercoledì sera contro la Cremonese.
La partita sotto la lente della 34esima giornata della massima serie è Associazione Calcio Milan-Società Sportiva Lazio.
Nel giardino di San Siro il cielo è soleggiato e la temperatura estiva è di 26 gradi.
Qualche giro d’orologio e Stefano Pioli perde una pedina del suo raffinato scacchiere; esce di scena Rafael Leao per infortunio sostituito da Saelemaekers.
I rossoneri (sul rettangolo con la terza giubba) menano le danze. Al primo vero affondo i padroni di casa sbloccano lo score con Ismael Bennacer assistito dalla perizia di Olivier Giroud.
Cambia il copione nel pomeriggio meneghino per la truppa di Maurizio Sarri, costretta a recuperare lo svantaggio.
La squadra capitolina alza il baricentro della mediana seguendo i dettami del Comandante seduta in panca.
Theo Hernandez riceve la sfera da Mike Maignan, va in fuga, semina gli arrendevoli biancocelesti e dopo il pregevole “cost to cost” infila Provedel con una parabola velenosa.
Quindici minuti di ricreazione e si riparte. Stefano Pioli organizza il turnover in vista del match di Champions League contro i Bauscia. Il tecnico di Parma spedisce sul green Kalulu e Thiaw al posto di Calabria e Kjaer.
Gli ospiti sotto tono subiscono il pressing milanista in tutte le zone, ingabbiati dai raddoppi sistematici e ben organizzati da Tonali e compagni. I laziali confezionano una prestazione scialba e incolore, senza sussulti e verve.
Le Aquile come nella contesa contro l’Inter (di domenica scorsa) appaiono in fase calante sul piano mentale e fisico dopo una stagione scintillante e di alto livello.
I ‘Casciavit‘ comandano il gioco con efficace giro palla, carattere e la consueta velocità. A tratti amministrano con sagacia e sfiorano il tris.
Cinque sono i minuti di recupero, poi il Signor Antonio Rapuano della sezione Aia di Rimini sancisce la fine delle ostilità.
Milan-Lazio (2-0): ‘il Diavolo punisce le Aquile’.”
Emanuele Perego www.emanueleperego.it www.perego1963.it