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Matteo Osler motociclista e non solo: ecco i suoi 25 anni di successi

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La nostra rubrica sui piloti trentini continua senza sosta. Questa volta siamo andati a trovare il pilota motociclistico Matteo Osler, classe ’79 di Selva di Levico.

Definirlo “ motociclistico” è sicuramente riduttivo e da buon “levegàn” non poteva che cominciare la propria carriera sulle due ruote partecipando alla gara di casa: la cronoscalata della Levico-Vetriolo valida per il Campionato Italiano di Corse in Salita.

Correva l’anno 1997 e Matteo, a bordo di una Aprilia RS125 si è classificato subito nella top ten di categoria mettendo in mostra il proprio talento. Nell’arco dello stesso anno parteciperà anche ad una gara su pista, a Varano de Melegari (PR) valida per il Trofeo Motoestate.

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Ma è il 1998 l’anno in cui Osler porterà a casa la sua prima coppa da mettere sulla mensola. Vittoria secca di classe alla Trento-Bondone e nel 1999, sempre nella classe 125, si classificherà terzo e partecipa ancora al Trofeo Motoestate di Varano.

E’ in questo periodo che Matteo pensa seriamente alla pista e ai campionati nazionali. Racimola qualche sponsors e nel 2000 cambia classe, passando alla 250.

Nei tre anni che seguiranno porterà a casa un’altra vittoria alla Trento Bondone e una piazza d’onore alla Levico-Vetriolo partecipando completamente al suo primo campionato nazionale, il Trofeo Esso, portando a casa un dignitoso 18mo posto su oltre 100 partecipanti.

E c’è da dire che, in quell’occasione, un’infortunio frenò la sua ascesa ai vertici. Nel 2003 abbandona definitivamente le gare in salita per dedicarsi totalmente alla pista, e inanella negli anni successivi un’invidiabile serie di risultati.

Troppi per scriverli tutti, ma il 38, il suo numero identificativo, ha tagliato per primo il traguardo in molte occasioni.

Tra i vari piazzamenti segnaliamo i giri veloci nelle gare di Magione e Misano nel trofeo Suzuki SV650 2003, il podio di Magione nel Trofeo Honda del 2007, il secondo posto di Franciacorta nel 2008, le vittorie all’estero del Ducati Speed Week di Pannoniaring nel 2011 e Slovakiaring l’anno successivo.

E poi ancora, la vittoria del Trofeo Over 30 Bridgestone nel 2015 e il terzo posto nella 200 Miglia del Mugello in copia con l’altro centauro trentino Stefano Pedrini.

Lo scorso anno Osler si è preso una pausa, ha infatti preso parte ad una sola gara al Mugello giungendo terzo, e per quest’anno ha in programma di partecipare nuovamente al Trofeo Motoestate.

Insomma, il curriculum di Matteo 38 è bello grosso, come la sua passione e non possiamo dimenticare nemmeno le sue partecipazioni (2004 e 2005) al Campionato Triveneto Supermotard, categoria spettacolare che unisce la tecnica del cross e della velocità su asfalto in unica soluzione.

Anche in quel caso Osler ha potuto esprimere il proprio potenziale e anche in quel caso la coppa è finita sulla mensola.

Che dire di Matteo? E’ concreto, simpatico ed una persona a modo. E’ umile, preciso e tecnico. Però ha anche dei difetti, è maledettamente veloce e costante. Forza Matteo, un’altro portacolori trentino che si è fatto valere in moltissime categorie senza aver risparmiato mai nemmeno un filo di gas.

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