MAMMA MIA CHE DOLORE: infortunio bruttissimo, un anno di stop | Salta anche il MONDIALE

FIGC - foto LAPRESSE - IlPosticipo.it
L’infortunio è più grave del previsto: è arrivato il comunicato ufficiale, salterà il Mondiale con la Nazionale
Qualificarsi ai Mondiali è diventata una vera e propria sfida per l’Italia. Leggere una frase del genere un decennio fa sarebbe stata utopia, eppure ad oggi rischiamo seriamente di non essere presenti alla competizione più importante della storia di questo sport per la terza volta di fila.
Dopo un disastroso 2010 da Campioni in carica, così come un pessimo 2014, gli Azzurri sono spariti dal torneo. Hanno mancato l’accesso prima nel 2018 contro la Svezia, poi nel 2022 contro la Macedonia, un vero e proprio incubo.
Per il 2026, la situazione non è delle migliori. Analizzando il girone, dato lo scontro diretto e la differenza reti, terminare primi è oramai un miraggio: saremo dunque costretti a giocarci nuovamente i play-off, proprio ciò in cui abbiamo fallito nelle precedenti edizioni.
E sarà ancora più complicato farlo, se continuiamo a perdere pezzi. Anche se stiam trovando una quadra con il nuovo CT, Gennaro Gattuso, non sarà facile se dobbiamo lasciare a casa i nostri migliori giocatori a causa di terribili infortuni.
Salta il Mondiale
Già la preoccupazione era alle stelle ma ora è praticamente ufficiale. Il calciatore italiano, dopo esser stato sottoposto agli esami strumentali da parte del club in cui milita, dovrà restare fuori per almeno un anno, come comunicato dal suo allenatore.
Il comunicato è arrivato, si conferma la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. E fa ancora più dispiacere sapere che è arrivato nella sua prima gara da titolare, in cui era legittimamente uno dei migliori in campo.

Un sogno spezzato sul nascere
Il protagonista della vicenda è Giovanni Leoni, colui che ha stregato Arne Slot, il mister del Liverpool. L’ex Parma è stato seguito per svariati mesi dall’ex Feyenoord, al punto di convincere il club a pagarlo oltre 35 milioni di euro, nonostante non figurasse nella rosa dei titolari.
Il classe 2006 aveva impressionato il suo allenatore già durante gli allenamenti. Era difatti stato schierato dal primo minuto nella sfida di Carabao Cup contro il Southampton, che però si è rivelata fatale proprio negli ultimi minuti di gioco. Dal sogno di esordire ad Anfield, a ciò di più terribile che possa capitare ad un calciatore. Tutti si augurano che riesca a recuperare e a tornare ai massimi livelli, perché un ragazzo con un talento del genere, non può già dire addio a quella che si sarebbe prospettata essere una carriera stellare.