Nella conferenza stampa di presentazione alla BLM Group Arena l’allenatore pistoiese rivela l’emozione dei primi giorni a Trento: «Quando Lele Molin mi ha chiamato per propormi di entrare nel suo staff credevo fosse uno scherzo: porto entusiasmo e voglia di crescere e mettermi alla prova»
La Dolomiti Energia Trentino versione 2021-22 non è una squadra rinnovata solo nel roster dei giocatori che la compongono: anche in panchina infatti i bianconeri si sono “rinforzati” con l’arrivo dell’assistente allenatore Fabio Bongi, che dopo tanti anni a Pistoia è arrivato a completare lo staff tecnico guidato da coach Lele Molin. Il pistoiese classe ’72 oggi si è presentato ufficialmente alla stampa assieme al Direttore Sportivo Rudy Gaddo.
RUDY GADDO (Direttore Sportivo DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «Assieme a coach Molin abbiamo scelto di aggiungere allo staff tecnico che aveva concluso la scorsa stagione Fabio Bongi, un professionista scelto non solo per le sue qualità e per le sue caratteristiche cestistiche, ma anche umane. E’ un allenatore di livello ed è una persona che ha saputo legarsi per tanti anni a un programma come Pistoia mostrando attaccamento e valori, gli stessi valori che qui a Trento proviamo a mettere al primo posto nella scelta delle persone».
FABIO BONGI (Assistant Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): «L’opportunità di venire a Trento per me è arrivata davvero a sorpresa, sono molto contento di essere qui: porto grande entusiasmo, voglia di fare bene e di crescere ancora da tutti i punti di vista. Quando Lele Molin mi ha chiamato per propormi di unirmi al suo staff quasi non ci credevo, per me è un mito e un uomo di basket di enorme profondità di pensiero, esperienza e successo. Alla Dolomiti Energia trovo un club e uno staff di primo livello in Europa, farò il mio meglio per cercare i momenti e i modi giusti per dare il mio contributo ad un sistema rodato che conta professionisti di rilievo in tutti i settori. Sul campo poi si lavora, e non vedo l’ora di farlo con il gruppo. Come staff dobbiamo fare in modo che la squadra funzioni sul campo, per farli convivere e giocare al meglio in attacco e in difesa. Le sfide in Italia e in Europa non mancheranno, ci sarà tanto da lavorare ma sono sicuro che sarà un’annata ricca di soddisfazioni».