Lewis Hamilton e Frederic Vasseur - Sportmagazinetrentino.it (Foto X)
Sta per andare in archivio una delle stagioni più deludenti nella storia del Cavallino: per il 2026 solo Leclerc e Hamilton sono intoccabili.
Se proprio non puoi vincere, fa in modo di non perdere. Il vecchio adagio dello sport, va da sé, non può venire applicato a tutte le discipline. Beati i calciatori o i rugbisti, allora, i cui sforzi agonistici possono concludersi con un pareggio.
Già, perché per pallacanestro e pallavolo, ad esempio, ciò non è possibile. Al termine di ogni partita dev’esserci un vincitore e un vinto, con tutte le conseguenze del caso a livello psicologico per chi, magari al termine di una buona prestazione, deve tornarsene a casa a mani vuote.
Il concetto vale ovviamente anche, se non soprattutto, per gli sport individuali. Laddove non esiste il concetto di squadra non può neppure esserci quello del pareggio. Compreso uno sport individuale molto particolare come la Formula 1, dove un team in realtà c’è, ma si corre uno contro l’altro.
Ciò non toglie che quell’adagio di cui sopra possa venire comunque utilizzato, in maniera figurata. “Se non puoi vincere, fa in modo di non perdere” almeno a parole. Ciò che la Ferrari non sta riuscendo a fare in un’annata, l’ennesima, da dimenticare.
Colpa, almeno in questo caso, del team principal Frédéric Vassseur, non sempre tempestivo nelle dichiarazioni. L’ultimo esempio a Singapore, dove il boss del muretto del Cavallino si sbilanciò sostenendo che la Ferrari “sarebbe stata davanti alla Mercedes”. Risultato finale? Rosse sverniciate da Russell, dominatore del GP, e pure da Kimi Antonelli, che ha chiuso davanti a Leclerc.
Un pizzico di prudenza in più non guasterebbe in un anno così fallimentare sul piano dei risultati. Anche di questo a Vasseur verrà chiesto conto a fine stagione, perché nonostante il rinnovo appena firmato il futuro del francese a Maranello non è certo.
Le voci sull’interessamento della Ferrari per Chris Horner si stanno infatti infittendo. L’ex team principal della Red Bull sembra essere tentato da un’altra avventura, ovvero rilevare in prima persona un team, magari la cenerentola Alpine, per portarla in alto. Il percorso sarebbe però molto lungo e tortuoso, per questo non si può escludere che l’eventuale chiamata della Ferrari faccia capitolare Horner.
Secondo il Daily Mail i contatti sarebbero già partiti. John Elkann è in fase di valutazione. Il 2026 sarà l’anno in cui la Ferrari dovrà tornare a lottare per il titolo, magari sfruttando anche la svolta regolamentare. Horner, pur non essendo soggetto al gardening, potrebbe anche arrivare subito a Maranello, ma Vasseur ha appena rinnovato, quindi in ogni caso i conti si faranno a fine stagione. Quando i lavori sulla nuova macchina saranno già iniziati. Horner si troverebbe tutto già fatto da altri, ma potrebbe portare con sé un buon numero di tecnici Red Bull. La rivoluzione tenta. E, come nel calcio, se la squadra (leggi piloti) non si tocca, non si può che guardare alla panchina…
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