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La corsa del Trento riparte con un pareggio: con la Giana finisce 0 a 0

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Dopo 32 giorni il Trento torna in campo e lo fa pareggiando 0 a 0 contro la Giana Erminio nella sfida valevole per la 23esima giornata – la quarta di ritorno – del campionato di serie C. Dopo i forzati rinvii dei match contro Pro Patria e Südtirol, i gialloblu conquistano il terzo risultato utile consecutivo e salgono a quota 25, mantenendo tre lunghezze di vantaggio sulla zona playout e restando a meno uno dalla quota playoff.

Partita con poche emozioni quella andata in scena al “Città di Gorgonzola”, con il Trento che va vicino al gol con Pasquato, non rischia praticamente mai e chiude in dieci uomini per l’ingiusta espulsione comminata a Trainotti al minuto 73.

Sabato 29 gennaio si torna al “Briamasco” per affrontare la Pro Vercelli: kick off alle ore 15.00 davanti anche alle telecamere di Rai Sport.

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Live match.

Mister Parlato deve fare a meno di Dionisi, Izzillo, Bigica e Comper e si affida al “4-3-1-2” con Marchegiani a protezione dei pali e quartetto difensivo formato da Osuji e Simonti sulle corsie esterne, Trainotti e Carini al centro. In mezzo al campo Belcastro agisce da playmaker con Ruffo Luci e Caporali interni, mentre Pasquato è il trequartista alle spalle del tandem offensivo formato da Pattarello e Barbuti.

Gran ritmo sin dalle prime battute, ma il match è molto “bloccato” con le due formazioni attente a non scoprirsi. Al 6’ l’attaccante di casa Tremolada scappa in verticale ma viene stoppato da una corretta segnalazione di offside. Due minuti dopo Niccolò Corti prova a sfondare sulla destra, ma il suo tentativo di traversone viene letto alla perfezione da Trainotti.

Al 18’ Trento in avanti: piazzato dalla sinistra di Pasquato per la testa di Barbuti, che impatta in girata senza però trovare la porta.

Con il passare dei minuti i padroni di casa guadagnano metri e al 23’ la verticalizzazione all’indirizzo di Tremolada costringe Marchegiani ad uscire al limite della propria area: l’intervento in due tempi, prima con i piedi e poi con le mani dell’estremo difensore gialloblu è perfetto. Riprende Niccolò Corti che, da venti metri, cerca i pali ma la sfera termina altissima.

Alla mezz’ora i lombardi pungono ancora: Tremolada spinge forte a sinistra e crossa rasoterra in area piccola, ma Simonti è bravissimo nel chiudere la diagonale e allontanare il pallone.

In questa fase il Trento si affida alle conclusioni da fuori area: al 36’ Pasquato sfrutta la sponda di Pattarello e batte da venticinque metri con la sfera che termina la propria corsa sopra la traversa.

In pieno recupero i gialloblu bussano per due volte alla porta di casa: al 46’ Barbuti cerca il tiro di controbalzo senza inquadrare lo specchio, mentre al minuto 48 il destro ad effetto di Pasquato viene respinto da un difensore, riprende Ruffo Luci il cui tiro “sporco” termina a lato di pochissimo.

La ripresa si apre con due avvicendamenti tra le fila aquilotte: Bearzotti, all’esordio assoluto in gialloblu e Nunes avvicendano rispettivamente Osuji e Belcastro.

La prima occasione degna di nota è un piazzato da posizione interessante in favore della Giana Erminio, ma il tiro di Panatti s’infrange sulla barriera.

Il Trento risponde subito e al 52’ ha un grande occasione: traversone da sinistra di Simonti per Pasquato che controlla a centroarea e poi batte di controbalzo, ma il suo tiro si finisce a lato. Scorza prende il posto di Ruffo Luci (71’), ma al minuto 73 la partita potrebbe cambiare, quando l’incerto direttore di gara estrae il rosso diretto all’indirizzo di Trainotti per un fallo su Alessandro Corti. L’attaccante della Giana Erminio è sì lanciato a rete, ma alle spalle del capitano aquilotto c’è Carini e, dunque, il provvedimento appare eccessivo.

Entra subito Raggio al posto di Pasquato e mister Parlato ridisegna la squadra secondo il “4-3-2” e, nonostante l’inferiorità numerica, il Trento non rinuncia ad offendere e all’81’ Bearzotti si libera di due avversari, si accentra e calcia con il mancino con la difesa di casa che respinge in qualche modo.

Dopo una rete annullata per fuorigioco alla squasdra di casa con tre giocatori lombardi in offside, entra anche Vianni per Pattarello e, nel finale, il risultato non cambia più.

I gialloblu conquistano il terzo risultato utile consecutivo, salgono a quota 25 in classifica. Sabato 29 gennaio (calcio d’inizio alle ore 15.00) al “Briamasco” arriverà la Pro Vercelli nel match valevole per il quinto turno del girone di ritorno

Il tabellino.

GIANA ERMINIO – TRENTO 0-0 (0-0)

GIANA ERMINIO (4-3-3): Zanellati; Perico, Carminati, Gulinelli, Magri; Ferrari, Panatti (41’st Vono), Palazzolo (23’pt Acella); Perna (16’st Colombini), N. Corti (16’st A. Corti), Tremolada (41’st D’Ausilio).

A disposizione: Reggiani, Casagrande, Magli, Piazza, Bonalumi, Pirola.

Allenatore: Matteo Contini.

TRENTO (4-3-1-2): Marchegiani; Osuji (1’st Bearzotti), Trainotti, Carini, Simonti; Ruffo Luci (26’st Scorza), Belcastro (1’st Nunes), Caporali; Pasquato (28’st Raggio); Barbuti, Pattarello (39’st Vianni).

A disposizione: Cazzaro, Pigozzo, Galazzini, Oddi, Chinellato, Seno.

Allenatore: Carmine Parlato.

ARBITRO: Pezzopane di L’Aquila (Assistenti: Nigri di Trieste e Miccoli di Lanciano. IV Ufficiale: Matina di Palermo).

NOTE: spettatori 240. Giornata fredda. Campo in buone condizioni. Espulso al 28’st Trainotti (T) per aver interrotto una chiara occasione da rete. Ammonito Nunes (T) per gioco falloso. Calci d’angolo 3 a 3. Recupero 3’ + 4’.

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