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La Coppa Italia 2022 è di Perugia: l’Itas Trentino cede 1-3 in Finale ma esce a testa alta dall’Unipol Arena di Bologna

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La Del Monte® Coppa Italia 2022 finisce nella bacheca della Sir Safety Conad Perugia, testa di serie numero uno della Final Four di Bologna. L’Itas Trentino deve rimandare il sogno di vincere, a dieci anni di distanza, il massimo trofeo nazionale per la quarta volta nella sua storia, ma esce a testa altissima dall’Unipol Arena e ancora più convinta che il nuovo corso intrapreso nell’estate 2021 possa regalare grandi soddisfazioni e un futuro radioso. 

Confermando i pronostici della vigilia e l’attuale classifica della regular season di SuperLega, gli umbri si sono imposti per 3-1 al termine di un match che ha regalato emozioni ed equilibrio in particolar modo nella seconda metà dello stesso. Sorpresa dall’avvio veemente fra attacco, muro e battuta della compagine umbra, la formazione gialloblù è infatti riuscita a reagire dal terzo set in poi dopo aver subito a lungo il monologo avversario.

La crescita di Michieletto (alla fine best scorer dei suoi, con 19 punti, 2 muri, tre ace ed il 57% in attacco), la costante presenza a rete di Kaziyski (16 con 2 block e 2 battute punto) e il miglioramento generale nei fondamentali di muro e battuta avevano infatti consentito alla squadra di Lorenzetti di riaprire la partita, ottenendo l’1-2 nel computo dei parziali e dando grandi segnali di vitalità anche nel quarto periodo, trascorso sempre all’inseguimento ma alla fine perso solo per 23-25.

A far pendere definitivamente l’ago della bilancia verso gli umbri ci hanno pensato i break point di Leon (12 su 23 palloni vincenti realizzati) e la continuità a rete di Rychlicki, oltre ai punti risolutori dell’ex Giannelli, che hanno chiuso la sfida.

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La cronaca della partita. L’Itas Trentino scende in campo con Sbertoli al palleggio, Lavia, Kaziyski e Michieletto martelli di palla alta, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Sir Safety Conad Perugia si propone con Giannelli al palleggio, Rychlicki opposto, Leon e Anderson laterali, Solé e Mengozzi al centro, Colaci libero.

L’inizio è tutto nel segno degli umbri, che con Leon scatenato scappano via subito sul 2-6; Lavia non ci sta e con due attacchi consecutivi riporta in scia i gialloblù (6-9), aiutato anche da Michieletto (8-10). Perugia riaccelera allora con il muro (9-14, 14-20) e chiude in fretta i conti con Mengozzi in bella evidenza, oltre al solito Leon (17-25).

Nel secondo set l’equilibrio dura solo fino al 5-6, poi la Sir Safety Conad prende il largo con gli ace del proprio posto 4 caraibico (7-11). Lo spunto di Michieletto garantisce il meno uno (10-11), ma è solo un’illusione perché gli umbri ripartono con Anderson (10-13) e poi affondano il colpo nuovamente con Rychlicki (13-18). Kaziyski prova a rialzare la testa (15-18), ma in seguito Trento fatica in fase di cambiopalla, prestando il fianco ad un nuovo filotto di Perugia (16-23 e poi ancora 17-25).

Nel terzo periodo l’Itas Trentino prova a profondere il massimo sforzo per riaprire la partita; Kaziyski con un ace consegna il primo vantaggio (3-1), poi è Lavia a rimettere i gialloblù davanti (7-6), dopo che Rychlicki aveva firmato la parità sul 4-4. Nella parte centrale i gialloblù accelerano (11-8), ispirati dai punti di Podrascanin e Lavia; Perugia li riprende con Rychlicki (15-15) e da lì in avanti è lotta punto a punto (19-18), fino a quando Michieletto e Podrascanin non murano una volta a testa Rychlicki (22-20). Dopo il time out di Grbic la Sir pareggia i conti a quota 23 con un errore in attacco di Kaziyski; a garantire il break che porta le squadre alla quarta frazione ci pensano Podrascanin (primo tempo) e Sbertoli (muro su Anderson) per il 25-23 ed l’1-2.

Perugia rimette il naso avanti nella parte iniziale del quarto periodo (3-5) grazie al muro di Rychlicki e all’attacco di Leon. L’errore al centro della rete di Podrascanin garantisce il +3 agli avversari (6-9). Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa Trento pareggia i conti con un muro di Lisinac ed un contrattacco di Kaziyski (10-10).

Grbic imita l’omologo, interrompendo a sua volta il gioco e al ritorno in campo la Sir Safety Conad crea il break che vale il 3-1 finale: Leon picchia dalla linea dei nove metri (12-17), Anderson e Mengozzi lo imitano a rete (15-19). Sembra lo strappo decisivo, soprattutto dopo che, successivamente, Kaziyski attacca in rete per il 19-23; Non è così perché con Michieletto scatenato in battuta, Trento risale incredibilmente sino al 23-24, non mette a terra la ricostruita che avrebbe portato il set ai vantaggi e subisce il 23-25 per mano di Giannelli.

“Ci siamo ripresi a metà del secondo set dopo un inizio difficile, contraddistinto da sofferenza in ricezione e in attacco di palla alta – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti – . Successivamente abbiamo giocato meglio, ma il rammarico sta tutto per come si è sviluppato il quarto parziale; abbiamo infatti subito dei break point su situazioni che in seguito siamo riusciti a risolvere, senza però cogliere l’attimo. Credo, in ogni caso, che la squadra sia stata degna di questa Finale, anche se per vincere partite come queste bisogna essere più presenti in certe situazioni, perché in altre circostanze Perugia è davvero imprendibile e non ti lascia spazio”.L’Itas Trentino rientrerà a Trento già nella serata odierna e a partire da martedì inizierà a preparare il prossimo appuntamento ufficiale della sua stagione, previsto per giovedì 10 marzo alla BLM Group Arena. Alle ore 20.30 scoccherà il momento della gara d’andata dei quarti di finale di 2022 CEV Champions League contro il Berlino Recycling Volleys.

Di seguito il tabellino della Finale di Del Monte® Coppa Italia 2022, giocata questo pomeriggio all’Unipol Arena di Bologna.

Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 3-1

(25-17, 25-17, 23-25, 25-23)

SIR SAFETY CONAD: Anderson 12, Mengozzi 11, Rychlicki 21, Leon 23, Solé 5, Giannelli 6, Colaci (L); Travica, Plotnytskyi. N.e. Ricci, Dardzans, Ter Horst, Russo. All. Nikola Grbic.
ITAS TRENTINO:
 Podrascanin 8, Sbertoli 2, Kaziyski 16, Lisinac 5, Lavia 9, Michieletto 19, Zenger (L); Sperotto, Pinali. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, De Angelis.  All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Cesare di Roma

DURATA SET: 22’, 23’, 26’, 25’; tot. 1h e 36’.

NOTE: 4.965 spettatori. Sir Safety Conad: 13 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 5 errori azione, 54% in attacco, 50% (24%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 7 errori azione, 47% in attacco, 46% (31%) in ricezione. Mvp Leon.

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