A due soli anni di distanza dall’ultimo successo, i bergamaschiGuido Barcella e Ombretta Ghidottisu unaFiat 508C del 1938hanno vinto nuovamente la «Coppa Città della Pace», secondo appuntamento del Campionato italiano di regolarità per vetture storiche, imponendosi con 25,29 penalità di scarto suAndrea Vesco e Fabio Salvinelli, in gara con una Fiat 508 S Balilla Sport del 1936 e 27,23 sui vincitori della passa edizioneLuca Patron e Steve Clarksu una MG L Magna del 1933. Otto delle vetture classificate nei primi dieci posti sono anteguerra. Guido Barcella entra così nel club dei plurivincitori della manifestazione, che annovera altri cinque assi della regolarità, quali Lurani, Fortin (tre successi a testa), Fontana, Vesco e Margiotta (due a testa).A darsi battaglia nella giornata ieri lungo le strade della Vallagarinasono stati 96 equipaggi, che dalle 9 del mattino alle 17 hanno affrontato le 60 prove cronometrate distribuite lungo i 178,3 chilometri del percorso, come sempre molto selettivo e molto apprezzato dai top driver, come deve essere per una prova del Cireas. Barcella e Ghidotti hanno preso rapidamente il comando della classificae non l’hanno più mollato, forti di appena quattro prove su60 chiuse con penalità superiori a 5 e con otto “zeri” (prova perfetta) al proprio attivo, tre dei quali piazzati nelle ultime sei, per non lasciare nulla al caso. Da sottolineare che i due bergamaschi, che hanno totalizzato 202,86 penalità, si sarebbero imposti anche stilando una graduatoria priva di coefficienti di moltiplicazione, che favoriscono le auto più datate.L’asso brescianoAndrea Vesco e il navigatore Fabio Salvinellihanno disputato una prova di alto livello, ma hanno infine pagato dazio soprattutto nel finale, fra Crosano ed Ala, dovendosi dedicare alla difesa della seconda piazza, alla quale si sono avvicinati moltissimo i vincitori dello scorso annoLuca Patron, vicentino, con Steve Clark, tanto che alla fine la differenza fra i due binomi è stata di appena 1,94 penalità, un nonnulla. Importante per la classifica del campionato italianoanche il quarto posto strappato da Andrea Belometti e Doriano Vavassorisu una Fiat 508C del 1937, che si affianca al terzo conquistato in terra veronese tre settimane fa, gara in cui anche Luca Patron si era comportato molto bene, classificandosi quinto. I bergamaschi hanno pagato 69,77 punti di distacco dai vincitori e hanno preceduto altri due bergamaschi,Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba, su una Lancia Fulvia Coupé del 1966, prima piazzata fra le vetture costruite nel Dopoguerra. Ottimo sesto posto e successo nella categoria under-30 per i giovani figli d’arteNicola Barcella e Marco Salvinelliin gara con una A112 Abarth del 1979, con la quale hanno preceduto di un soffio Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia del 1937. Nella parte finale della top ten, come accennato, troviamo solo vetture anteguerra, ovvero la Bugatti 37A del 1927 diMatteo Belotti e Ingrid Plebani, ottava, la Fiat 514 MM del 1930 diAlessandro Gamberini ed Elena Fanciroli, nona, e la Fiat 508S Balilla del 1934 diOsvaldo Peli e Nicola Donà.Per quanto concerne i raggruppamenti, le cui classifiche sono compilate senza considerare i coefficienti di moltiplicazione e quindi possono modificare le posizioni dell’assoluta,Gamberini e Falcirolisi sono imposti nella RC1,Barcella e Ghidottinella RC2,Bertoli e Gambanella RC3,Barcella e Salvinelli juniornella RC4,Malucelli e Bernuzzi(Fiat Duna del 1989) nella RC5. La classifica femminile ha premiatoFederica Bignetti e Luisa Ciattisu Alfa Romeo Giulietta del 1960, mentre per quanto concerne i sodalizi il successo è andato all’Amams Tazio Nuvolari, davanti alla Scuderia Nettuno e al Classic Team. Ultimo premio, l’opera d’arte realizzata da Luisa Bifulco è finita nelle mani dei vincitori Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, per il miglior piazzamento della loro vettura anteguerra.Molta curiosità ed interesse ha suscitato anche la sfida «Power stage», una gara nella gara sponsorizzata da Trentino Marketing, che ha portato tutti i concorrenti a sfidarsi, uno dietro l’altro, su tre pressostati ubicati nel centro storico di Ala, vinta da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, un’iniziativa che segna l’avvio di una collaborazione fra la scuderia Adige Sport e l’amministrazione comunale, che verrà valorizzata il prossimo anno in occasione dell’edizione del trentennale. La «Power stage» potrà essere rivista sul canale televisivo AcisportTV Sky 228 giovedi prossimo (3 marzo) dalle ore 21 e in streaming sul sitowww.acisport.it.
Torna un grande appuntamento per gli amanti dello sci: la gara in notturna“Sulle nevi del…
Lisa Moreschinisi è messa subito in evidenza nella prima giornata deicampionati europei di sci alpinismo,…
Lo scorso weekend, sabato 6 e domenica 7 gennaio 2024, è stato segnato da entusiasmo…
Con le pelli, di notte, sulle piste dellaSkiarea PEJO 3000. Viene proposta anche quest’inverno l’iniziativa“Pejo…
Mister Bruno Tedino: “Per laprima volta in stagioneabbiamo subito unarete nei minuti finalidi partita. Purtroppo,…
L’Itas Trentino maschile manda in archivio la prima settimana del 2024 ottenendo un’altra vittoria in…