Incidente spaventoso e coma per il giocatore | Scenario DRAMMATICO: che situazione TERRIBILE

Ambulanza - foto LAPRESSE - SportMagazineTrentino
Circostanza da brividi, l’incidente ha lasciato il mondo del calcio sotto shock: gravi conseguenze per il calciatore
Il mondo del calcio è rimasto terribilmente scosso da quanto accaduto. Il protagonista è un conosciutissimo calciatore, vittima di un grave incidente che ha scatenato la preoccupazione di tutti i suoi familiari e della sua tifoseria.
La notizia l’ha riportata uno dei quotidiani più seguiti, il The Athletic, che ha ricostruito dettagliatamente l’accaduto. Ciò che è ancor peggio, è che il tutto è avvenuto poco dopo un’importantissima vittoria di squadra, che i giocatori stavano celebrando con le loro rispettive famiglie.
Nello specifico, il ferito ha riportato gravi ferite alla testa e al collo, dopo essere stato calpestato da un cavallo. La collisione è stata davvero brutale, a tal punto da costringerlo a ricoverarsi di in terapia intensiva, essendo andato in coma.
La Polizia Locale ha spiegato che era uscito poco dopo l’alba, dirigendosi dal destriero situato a casa di un suo amico. Era andato in sella e dopo una mezz’ora ha incontrato un asino lungo il percorso, che è riuscito a liberarsi e ad infastidire l’animale, disarcionando l’atleta.
Incidente gravissimo
È proprio in quell’esatto momento che i suoi zoccoli l’hanno colpito violentemente. Da brividi le dichiarazioni dello staff medico, che ha sottolineato che se la ferita fosse stata di mezzo centimetro più profonda sarebbe morto sul colpo.
La fortuna ha voluto che passassero due infermiere in quel momento, che hanno chiamato immediatamente l’ambulanza. Da lì, il trasporto d’urgenza in elicottero, all’ospedale Virgen del Rocio di Sivgilia, dove è arrivato alle ore 10 già sedato, per poi essere intubato e stabilizzato.

Vivo per miracolo
L’uomo vivo per miracolo é Sergio Rico. Oltre due settimane in coma, più di un mese di terapia intensiva e quasi 30 kg persi non sono stati abbastanza per fermarlo nel 2023, anno in cui avvenne la disgrazia. Il portiere non ha incredibilmente riportato danni neurologici, riprendendo senza problemi la sua vita quotidiana e tra i pali.
Da quel momento abbandonò il PSG per trasferirsi all’Al-Gharafa, in Qatar, dove ha comunicato di essere totalmente in forze: “Sono al top della forma. Da quando ho ricevuto il via libera dai medici, non sento alcuna differenza rispetto a com’ero prima dell’incidente. Ho recuperato tutte le mie facoltà, sia a livello sportivo che nella vita quotidiana. Grazie a Dio, ormai è solo un aneddoto, una storia da raccontare che, alla fine, si è conclusa nel migliore dei modi”. Tutto è bene quel che finisce bene, sono passati anni ed oramai è solo un bruttissimo ricordo.