Il Trento consolida ilprimo postoin classificadistanziando la Manzanese ditre lunghezze. La vittoria è arrivata, come al solito, non senza patemi d’animo, ma stavolta non è il caso di fare rimproveri. La squadra di casa ha condotto unabuona garaeha meritato senza dubbio la vittoria. IlMontebelluna, squadra della provincia trevigiana, è al quindicesimo posto in classifica. La sconfitta l’ha invischiata nel fango dellazona playout. La triste posizione di classifica non rende giustizia delle qualità della rosa, abituata a ben altri obiettivi, che non la salvezza. Negli undici titolari c’è una folta colonia di giocatori che hanno calcato icampi della Serie A e della Serie B. Il difensore centraleMarchioriha esordito in Serie A nel Genoa di Palacio e Gilardino (era il 2011), mentre il collega di repartoZucchiniha giocato in Serie B con il Modena. Il terzino sinistroMartinha invece fatto parte del famoso Pescara di Zeman in cui c’erano Verratti, Immobile e Insigne. Passando al centrocampo i più esperti ricorderanno NicoPulzetti, con più di 100 presenze in serie A con Livorno, Chievo, Bari e Cesena. In attacco il croatoLukanovic, ha avuto esperienze nella massima serie slovena (Olimpia Lubiana) e in serie B con il Novara. Le premesse della squadra ospite sono alte, ma in realtà il primo tempo si è giocato auna porta sola, proprio quella della squadra veneta. Il Trento, forte del gioco palla a terra, ha fattocorrere a vuotogli avversari, senza che si avvicinassero mai alla porta di Ronco. La squadra di casa ha manifestato un’oggettiva superiorità. Il giovanePattarello, velocissimo sulla fascia, è stato un grosso problema per la difesa ospite. La suaimprevedibilità, che gli permette di rientrare sul sinistro o di puntare nell’uno contro uno, ha fatto sì che gran parte delle azioni offensive partissero da lui. Al decimo minuto è proprio Pattarello, che dalla fascia destra crossa in mezzo perAliù; il portiereBonatoè impreciso nell’uscita e la punta albanesefa 1 a 0. Il Trento continua a macinare gioco, andando a pressare alto gli avversari e inducendo loro all’errore. Sul finire del primo tempo il portiere ospite Bonato si fa perdonare su una conclusione diCaporali, sulla cui respintaTinazzinon riesce a inquadrare la porta. Il Montebelluna, oltre a non essersi praticamente mai visto, è stato anchesfortunato. Ben due giocatori sono stati costretti a chiedere il cambio per un infortunio muscolare. Dopo venti minutiMarinha dovuto abbandonare il terreno di gioco, seguito poco dopo daMarchiori, uscito in barella e con le lacrime agli occhi. Con il Trento non bisogna complimentarsi troppo perché è da un po’ di tempo che sonoabituati a gettare al vento la vittoria, facendosi puntualmente rimontare allo scadere. Altre volte sono stati aiutati dalla dea bendata grazie a miracoli del portiere o a occasioni avversarie clamorosamente sbagliate. La squadra torna dagli spogliatoi eil copione non cambia.Il Montebelluna al primo tiro in porta pareggia con Fasan.E’ 1-1. La squadra trevigiana prende coraggio e inizia a tirare ripetutamente verso la porta. Passa circa un quarto d’ora e Tinazzi si fa saltare ingenuamente sulla fascia. Bardini punta dritto verso la porta e serve in mezzo Girardi. E’ il gol del vantaggio del Montebelluna, che però l’arbitroannulla per fuorigioco. Se il Montebelluna fosse passato in vantaggio, probabilmente il Trentoavrebbe perso la maggior parte dei tifosi. Anche questa volta la dea bendata interviene a favore della squadra di casa. Da una punizione di Gatto un difensore del Montebellunarespinge con la mano, e l’arbitro senza pensarci due volte comanda ilcalcio di rigore. Lo stessoGatto fa 2-1. La squadra di casa, forte del vantaggio acquisito, gestisce bene il possesso palla senza rischiare troppo (prima volta che succedenelle ultime sei-sette partite). È stato anche il giorno dell’esordio del brasilianoNunes. Sono tante le aspettative nei suoi confronti. Si è visto poco ed è stato sostituito all’inizio del secondo tempo. Ci sarà tempo per dimostrare le proprie qualità. TRENTO: Ronco, Galazzini, Trainotti, Nunes (7°st Ferri Marini), Caporali, Belcastro, Aliù (38°st Salviato), Pattarello (37°pt Pilastro, 7° st Amadori), Tinazzi (20°st Contessa), Gatto, Dionisi. All: ParlatoMONTEBELLUNA: Bonato, Bardini (43°st Preknicaj), Girardi (30°st Maronilli), Marchiori (45°pt De Min), Zucchini, Pulzetti (10°st Shala), Zago, Fasan, Martin (20°pt Franceschini), Lukanovic, Fabbian. All: PasaArbitro: Iacobellis, assistenti Mastrosimone/DecoratoReti: 13°pt Aliù (T), 2°st Fasan (M), 27°st Gatto (T).Ammoniti: Galazzini (T), Demin (M)
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