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Il Tnt Monte Peller saluta ufficialmente la Promozione: «Orgogliosi di aver vissuto quest’indimenticabile esperienza»

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L’ultima giornata di campionato in Promozione, con la sconfitta per 3-0 maturata in quel di Riva contro la Benacense, ha sancito la matematica retrocessione del Tnt Monte Peller.

Con 15 punti ancora disponibili, infatti, il sestultimo posto che garantirebbe la permanenza nel massimo campionato provinciale è distante 16 lunghezze.

Ciò significa che la formazione nonesa, a due stagioni di distanza (una delle quali però stoppata per Covid), a settembre si troverà nuovamente ai nastri di partenza del campionato di Prima Categoria.

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La società guidata dalla presidente Marcella Odorizzi ha voluto salutare quest’annata comunque significativa e densa di emozioni con un post sulla pagina Facebook, accompagnato dalla foto in copertina, che pubblichiamo integralmente di seguito.

Con questa giornata appena conclusa in quel di Riva, salutiamo ufficialmente la Promozione, il massimo campionato provinciale che abbiamo avuto l’onore di disputare con tante tante squadre blasonate.

Sapete, in estate sembra tutto più roseo e facile nel cavalcare entusiasmi, fantasticare e andare oltre le concrete possibilità ma noi, fin da subito, sapevamo dei nostri limiti e delle nostre difficoltà: numeriche, organizzative, gestionali e in ogni occasione abbiamo fatto davvero molto per crescere in fretta, per farci trovare pronti ed ogni domenica essere all’altezza di chiunque. Ce la siamo giocata avendo spesso l’apprezzamento degli avversari ma poi è “buttarla dentro” che conta, e i tre punti che aggiornano il tabellino domenicale… e da qui non ci si scappa.

Negli ultimi anni siamo cresciuti enormemente e, per una piccola realtà come la nostra, è sicuramente motivo di orgoglio e di poter girare “a testa alta” nonostante le mediocri critiche che quotidianamente col sorriso accettiamo.

Sapete, era facile gettare tutto al vento quando le cose non andavano, quando le defezioni c’erano, quando in settimana eravamo pochi, quando la domenica la lista era risicata, quando era facile giocare al “tutti contro tutti”, società, collaboratori, staff e giocatori. È facile additare da fuori, ma ciò che accade in famiglia … lo conosce solo la Famiglia! Ed è così che arriviamo a questa data tutti assieme, ognuno con le proprie responsabilità ma coscienti di ciò che è stato e davvero orgogliosi di aver potuto affrontare a Tuenno una tale indimenticabile esperienza.

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