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Il Rugby Trento cede al Mogliano. 10-33 il finale dello scontro al vertice

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BonaLore Images

Mogliano fa suo il big match di giornata. Dopo cinque vittorie consecutive il Rugby Trento si ferma contro una squadra ambiziosa e con un organico di categoria superiore, complice anche la pausa della Serie A elìte che ha permesso ai biancoblù di schierare una formazione oltremodo competitiva.

Il primo tempo è un monologo dei trevigiani che con Vianello e Semenzato bucano con esperienza la retroguardia trentina e marcano lo 0-14 a fine primo quarto. Cresce però il Trento col passare dei minuti e Cantonati va ad accorciare per 3-14.

Le Aquile sembrano aver preso un buon abbrivio ma uno svarione della difesa consente a Vanzetta la più semplice delle mete, che Soldà trasforma per il 3-21 all’intervallo. Beffa a fine primo tempo per il Trento che dopo un palo su calcio di punizione, riesce clamorosamente a recuperare l’ovale con Calabrò, fermato dall’ottima linea arretrata del Mogliano.

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Nella ripresa i veneti spingono per ottenere la meta del bonus contro un Rugby Trento che al contrario riesce a gestire meglio il gioco su entrambi i fronti. Minuti avari di emozioni fino all’episodio che mette la parola fine all’incontro: palla persa dopo una ricezione al volo e altra meta semplice, che chiude il discorso vittoria sul 3-26.

Nel finale entrambe le squadre però non abbassano il ritmo, rendendo godibile la partita con una bella azione sui trequarti per la meta trentina di Pichler su assist di Benatti e l’incursione di Cosmo per il definitivo 10-33.

Il commento di Coach Massimo Soldani:

“Innanzitutto vorrei fare i complimenti al Mogliano perché si sono dimostrati degli avversi solidi e organizzati sotto tutti i punti di vista. Abbiamo perso la partita nei primi minuti con delle scelte di gioco completamente sbagliate: a questi livelli ogni errore lo paghi e non è bastato un buon secondo tempo per rimontare. A questo aggiungo tre errori in altrettanti calci piazzati e una chiamata troppo frettolosa a un metro dalla linea di meta che ci avrebbero consentito di arrotondare il risultato. 

Sono comunque molto orgoglioso dei miei ragazzi perché, nonostante le numerose assenze in ruoli chiave, hanno dimostrato voglia di lottare fino alla fine, segnando una meta a 10 minuti dallo scadere giocando un ottimo secondo tempo. La differenza l’ha fatta l’esperienza del Mogliano che è riuscito a sfruttare ogni nostro errore. Il campionato è molto impegnativo e questo servirà per acquisire maturità nella gestione del match”.

Note: quasi 400 persone sugli spalti e la presenza del Sindaco di Trento Franco Ianeselli, a dimostrazione dell’amore dell’intera città per la squadra all’esordio in un campionato nazionale

Trento: Calabrò, Miccichè, Forni J., Toniolo, Tognotti, Sboner, Facinelli, Pedrotti, Caragia, Benatti, Pichler, Trainotti, Panza, Cantonati, Broll

Mogliano: Gentile, Efkarpidis, Spironello, Furlanetto, Vecchiato, Franchin, Semenzato, Vianello, Ginetto, Checchi, Panizzi, Vanzella, Cerioni, Soldà, Dowd.

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