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Il Festival dello Sport: una celebrazione dello sport e dei campioni tra le vie di Trento

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La quinta edizione de “Il Festival dello Sport” di Trento ha avuto inizio eri nel capoluogo trentino. In programma fino a domenica 25 settembre 2022, questa edizione dal titolo “Momenti di Gloria” vede un fitto programma di appuntamenti imperdibili.

Le emozioni che si vivono in queste giornate sono numerosissime. Dopo due anni vissuti con distanziamento e/o eventi in streaming è davvero bello poter tornare a vivere di persona l’atmosfera che si respira tra le vie della città.

Vedere dal vivo le leggende dello sport, i nuovi campioni, i ragazzini che si cimentano nelle attività proposte, restare in Piazza Duomo – ai piedi della fontana – e ascoltare gli interventi proposti è davvero una ventata di aria fresca dopo anni in cui ogni cosa sembrava offuscata.

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Non ci si rende conto di quanto sia mancato il vivere questo eventi di persona e con il pubblico, fino a quando non ci si ritrova di fatto ad essere circondati da tanti curiosi e appassionati. 

Non solo sport famosi e grandi nomi.

Solo per fare qualche esempio, ieri pomeriggio ai giardini di Piazza Dante c’erano tantissimi ragazzi che si sono cimentati nella pesca e nell’atletica.

Marcel Jacbs – durante il meet and greet – è stato letteralmente circondato dalla folla che lo ha accolto come un vero Re.

In piazza Fiera – tra basket, tennis da tavolo e tennis – era impossibile muoversi. Gli interventi in Piazza Duomo erano sempre seguiti da folti gruppi di persone: alle volte – quando le sedie erano tutte occupate – c’era chi si sedeva ai piedi della fontana o astrava in piedi pur di ascoltare. Anche Sala Depero, il Teatro Sociale e l’Auditorium Santa Chiara erano spesso pieni.

Questa mattina, all’incontro con coach Pozzecco – allenatore della Nazionale di Basket – e con il presidente della FIP Gianni Petrucci la Sala Depero era gremita di persone accorse ad ascoltare un allenatore che ha saputo entrare nel cuore dei propri giocatori e in quello dei tifosi di tutta Italia grazie alla sua incredibile umanità.

Questo Festival ha dimostrato di essere non solo una celebrazione di sport e di campioni, ma anche una profonda riflessione sul lavoro e sul raggiungimento dei propri obiettivi. Particolarmente profondo l’intervento di Yeman Crippa, con una riflessione sulla vita di un atleta professionista ed il riuscire comunque a non perdersi nessuna esperienza.

Ci sono campioni che restano nella storia: tracce indelebili di personalità in grado di superare le varie epoche dello sport. Una volta che si è campioni, lo si rimane sempre. 

Il Festival dello Sport è un evento tra passato e presente, con uno sguardo rivolto al futuro e alle nuove generazioni.

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