Nonostante il supporto – mai troppo carico – dei 4000 tifosi presenti al palazzetto, l’Aquila Basket ha ceduto ieri alla fortissima capolista Virtus Bologna. (QUI link)
Per Bologna, gli assenti erano Abass, Shengelia, Lundberg, Ojeleye, Menalo e Teodosic, ma nonostante l’assenza di queste colonne portanti, la Virtus è riuscita a portarsi a casa anche questa vittoria.
Non ha sfigurato la Dolomiti Energia, in una partita affrontata con coraggio nonostante le imprecisioni e le palle perse (ed un Flaccadori che almeno a inizio partita ha risentito di un fastidio alla caviglia giocando quindi non al top della forma).
Pubblicità
Pubblicità
La Virtus ha tenuto un buon vantaggio per buona parte della partita, salvo poi scivolare sul finale quando negli ultimi minuti i trentini sono quasi riusciti a raggiungere il colosso bolognese.
Non era questa la partita da vincere, ma i ragazzi di Coach Molin hanno saputo ben figurare davanti a un pubblico di casa purtroppo ancora molto tiepido.
La strada è ancora lunga e le migliorie da fare a questa squadra affinché diventi più compatta sono ancora molte. Tuttavia, i segnali positivi ci sono.
Resta un po’ di amarezza per il finale: con qualche giocata più intelligente, meno azzardata e meno 1vs5, forse si sarebbe potuta tentare l’impresa.
Occhio ira alla prossima: i bianconeri giocheranno mercoledì ad Ankara nel Round 5 di 7DAYS EuroCup.