Il contrappasso di LeBron: King James va ko e salta la prima stagionale dei Lakers

Dopo il polverone mediatico della ‘Second Decision’ arriva l’imprevisto: LBJ dice addio ad uno storico primato.

Mancano due settimane al via della nuova stagione NBA e se il buongiorno si vede dal mattino è davvero lecito aspettarsi un’annata scoppiettante. Sul campo, ma anche per tutto ciò che circonda l’ambiente del basket più bello e più ricco del mondo.

I movimenti di mercato dell’estate sembrano aver disegnato scenari particolarmente più incerti del solito, mandando un avvertimento chiaro ai Thunder: se confermarsi è storicamente difficile, l’impresa nel 2026 sembra essere ai limiti dell’impossibile.

Si aggiunga poi che il mercato stesso è tutt’altro che chiuso, come confermato dalla “folle” corsa a Giannis Antetokounmpo che sta vivacizzando i giorni che separano dalla prima palla a due e già caratterizzati dall’intenso programma della preseason.

Il fuoriclasse greco vuole lasciare i Bucks e avrebbe anche già scelto la nuova meta, identificata con i New York Knicks, ma la trattativa non ha ancora preso corpo, con gli Heat sullo sfondo.

Second Decision fatale: in casa LeBron James piove sul bagnato

Da un gigante all’altro, i giorni della lunga vigilia dell’inizio della stagione numero 80 del campionato NBA sono però stati letteralmente dominati dal caso LeBron James.

Anzi, la leggenda di Akron sembra essere andata incontro ad un vero e proprio contrappasso dopo che la grande attesa creatasi sui social sul contenuto della ‘Second Decision’ è coincisa con una mera trovata pubblicitaria. Anche i fans più incrollabili gli si sono rivoltati contro, ma i guai non sembrano finiti per l’over 40 più famoso dello sport mondiale dopo Cristiano Ronaldo.

Infortunio inatteso, il record di LeBron si interrompe sul più bello

LeBron è infatti andato incontro ad altri due contrattempi. Il primo è una causa legale intentata ai suoi danni da Andrew Garcia, fan storico di LA che, pensando all’imminente addio ai parquet di James, aveva acquistato biglietti per un totale di 865,66 dollari e chiede ora il rimborso della somma spesa, sostenendo di essere stato indotto in errore da una comunicazione fuorviante. Difficile immaginare che la causa possa avere seguito in tribunale, ma quel che è sicuro è che dopo aver fatto assaggiare e temere il proprio ritiro, LeBron sperimenterà un amaro contrappasso che coinciderà con una prima volta in carriera particolarmente amara.

A causa di un infortunio, infatti, The Chosen One sarà costretto a saltare per la prima volta la prima gara della nuova stagione. A fermarlo sarà una sciatalgia. I tempi di recupero non saranno lunghi, ma intanto il forfeit dal primo match dell’anno, quello contro i Warriors nella notte italiana del 22 ottobre, è sicuro. LeBron dovrà quindi saltare anche il resto della preason, compresa la sfida contro i Dallas Mavericks. Si farà sentire di più l’assenza del numero 23 o saranno superiori gli effetti benefici su un Luka Doncic motivatissimo ex? Nel dubbio, LeBron inizia a dubitare anche della mancata portata apotropaica di quella Second Decision…