Weekend senza vittorie per le due formazioni altoatesine della ICE. Il Val Pusteria è sconfitto due volte. Prima a Klagenfurt, venerdì, e poi dal Vienna, domenica pomeriggio. Proprio la squadra della capitale austriaca era stata già protagonista a Bolzano, sabato sera, infliggendo la prima sconfitta stagionale casalinga ai Foxes. Il Val Pusteria va sotto di due reti nel primo tempo e poi non riesce più a recuperare nonostante un finale mozzafiato davanti ai tremila di Brunico. Ospiti pomeridiani sono i Vienna Capitals. Dopo la disfatta di un mese fa per 9 a 1 i Lupi sono in cerca di una rivincita. Coach Horsky deve rinunciare a Kristensen e a Roy. Quest’ultimo uscito malconcio venerdì dal ghiaccio di Klagenfurt. Le squadre partono guardinghe, poi improvvisamente i padroni di casa pigiano sul gas. Sono svariate le occasionissime giallonere: Spinell e Berger, Sanna (dall’ingaggio sinistro) e Bardaro (da distanza ravvicinata) non riescono a forzare le difese di Starkbaum. Anche due minuti di superiorità numerica non portano i frutti sperati. Gli Austriaci, invece, sono molto più efficaci: in 14” piazzano un uno-due micidiale, complice anche la non impeccabile difesa di casa. Gli uomini di Horsky ripartono a spron battuto e Starkbaum ci deve mettere del suo per disinnescare per due volte Archambault. Al 26’ Hannoun sfiora la rete su bel passaggio di Archambault in rapido capovolgimento di fronte. I viennesi arretrano un po’ il loro raggio d’azione e i pusteresi fanno ripetutamente capolino dalle parti dell’esperto estremo ospite. Hartl deve usare le brutte per stoppare un contropiede giallonero e così i padroni di casa beneficiano del terzo powerplay. . Poco dopo peró i quasi 3000 spettatori dell’Intercable Arena possono esultare: Newhouse tira dall’ ingaggio e il puck termina la sua corsa dietro Starkbaum. I Caps si chiudono in difesa e i padroni di casa collezionano buone occasioni, come quella di Bardaro al 48’, quando si incunea tra diversi avversari, prima di farsi dire di no dal #29 del Vienna. Al 53’ Newhouse sfiora il pari, su assist di Deluca. A 4 minuti e mezzo dalla fine viene sanzionato Kainz, Sholl abbandona precipitosamente la sua porta e i Lupi attaccano in sei. Trenta secondi dopo il pubblico assiste a una scena di difficile lettura: gran trambusto davanti a Starkbaum e il disco sparisce dalla vista di tutti. Gli arbitri visionano l’accaduto per un lungo lasso di tempo, prima di tornare in pista senza concedere il gol. Giusto al rientro di Kainz, è Preiser a prendere il suo posto in panca puniti, concedendo ai Lupi gli ultimi due minuti in superiorità numerica. Il PP, peró, risulta amaro per i Gialloneri: un retropassaggio dalla zona offensiva di Hannoun non risulta indirizzato per nessun difensore, il disco scivola inesorabile verso la porta sguarnita e così il Vienna si ritrova di nuovo in vantaggio di due reti. Wall viene anche mandato sulla panca dei cattivi a vedere l’epilogo della gara e a 15” dal termine sei pusteresi all’attacco riescono a piegare la difesa di tre viennesi. E’ AHL a realizzare il gol del momentaneo 2 a 3. Coach Horsky chiama un timeout alla ricerca dell’aggancio, ma, nonostante l’ingaggio vinto, il disco arriva a Bradley, che a porta vuota insacca e scrive la parola “fine” sulla partita odierna. Il Vienna riesce a passare alla Sparkasse Arena: è la prima squadra, nella attuale stagione della ICE, che vince a Bolzano Il primo incontro stagionale tra Bolzano e Vienna è iniziato con il botto. Mike Halmo ha segnato dopo soli 31 secondi per dare il vantaggio ai padroni di casa: il giocatore biancorosso si è assicurato il disco nella propria area e ha concluso da solo un contropiede 2 contro 1. Ma solo quattro minuti dopo i viennesi hanno pareggiato, Sascha Bauer ha sorpreso il portiere dell’HCB Sam Harvey. Dopo questo gol, i viennesi hanno avuto il sopravvento, ma il punteggio è rimasto sull’1:1 fino al primo intervallo. Poco dopo la ripresa, il portiere dei Caps Stefan Steen ha effettuato una grande parata e poco dopo gli ospiti hanno ribaltato la partita. Dopo uno svarione della difesa del Bolzano, Matt Bradley ha segnato. Al 33° minuto le cose si sono messe ancora meglio per i Capitals: al termine di un quattro contro quattro, l’HCB ha perso il disco nel terzo d’attacco, i viennesi hanno cambiato rapidamente e Rotter, di ritorno dalla panca puniti, ha portato il vantaggio a 1:3. Il Bolzano, tuttavia, è stato in grado di accorciare le distanze ancora nel periodo centrale, con Matt Frattin che ha segnato durante un powerplay 4-vs-3. Nel terzo periodo la partita si è calmata, solo al 50° minuto c’è stato il successivo uomo in più per il Vienna. E gli ospiti hanno saputo approfittarne: dopo soli sette secondi Max Zimmer ha realizzato il 2:4. Il leader del campionato ha messo sotto pressione gli ospiti in un’offensiva finale, ma più del terzo gol dell’HCB di Angelo Miceli (58./PP) non è stato possibile. Mentre il Bolzano ha subito la seconda sconfitta consecutiva, i viennesi hanno iniziato con successo il loro viaggio in Alto Adige.
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