Un’associazione sportiva che gestisce ben 16 squadre in tutta la filiera giovanile dall’under 8 all’under 21, maschile e femminile, più le due A2, maschile e femminile, inanellando ogni anno parecchi titoli italiani. E che conta su 150 tesserati, su un direttivo di 15 persone e su un nutrito gruppo di genitori che collabora soprattutto sul fronte delle gare.
Nata nel 1971, l’HC Riva ha festeggiato l’anno scorso il cinquantesimo compleanno, e l’ha fatto nel migliore dei modi, ovvero con uno dei risultati più belli e importanti della propria storia: la promozione in A2 della prima squadra maschile (mentre la prima squadra femminile già si trovava in A2).
Quest’anno per quanto riguarda la stagione indoor l’HC Riva ha vinto il campionato italiano under 16 femminile e under 18 maschile, mentre con le giovanili ha conquistato tre secondi posti e un terzo. Per quanto riguarda la stagione prato, l’associazione rivana è già matematicamente qualificata a quattro finali nazionali con le due under 14 e le due under 18 (maschili e femminili), ma se la sta giocando anche con altre squadre.
All’incontro, per l’associazione c’erano il presidente Luca Risatti, il vicepresidente Ezio Prandi e la dirigente Roberta Malfer con i capitani Rachele Barion (under 14 femminile), Micaela Jazmin Frias (under 16 femminile), Isacco Galli (under 18 maschile), Maria Torbol (under 18 femminile) e Carlotta Travaglia (under 21 femminile).
«La vostra società ha numeri davvero importanti -ha detto l’assessore Salizzoni– sia agonistici, sia di coinvolgimento di tanti giovani. Voglio complimentarmi non solo dei tanti successi, ma soprattutto dell’impegno e dell’attività a servizio dei giovani e della comunità». Anche il sindaco Santi si è complimentato per un’attività sportiva intensa e appassionata, che si traduce da anni in risultati agonistici di prim’ordine.
Il presidente Risatti ha ricordato come la società porti avanti la propria attività senza disporre di un campo regolamentare, con la necessità di tenere allenamenti e partite casalinghe a Mori. Sia il sindaco, sia l’assessore hanno risposto che un nuovo campo da hockey a Riva del Garda è tra i progetti in campo, ritardato dalla pandemia e dal Pnrr, che ha costretto gli uffici a una mobilitazione straordinaria.