Un bella giornata di caldo sole primaverile ha accolto la rievocazione, non competitiva, della Coppa del Pasubio, una gara di salita che partiva da Valli di Pasubio e terminava a Pian delle Fugazze, con oltre 800 mt. di dislivello in un percorso di 10,5 km. e pendenze fino al 15%.
La prima edizione si svolse nel 1948 replicando la competizione fino al 1954, poi un lungo oblio che si dissolse con una prova di regolarità nel 2014.
Nel gennaio 2023 l’Historic Club di Schio decide di riproporre la manifestazione, e sabato 6 maggio 2023, con il patrocinio dei Comuni di Valli di Pasubio e di Vallarsa, è riuscito nell’intento di far rivivere l’emozione di un evento che covava sotto alla cenere come l’araba fenice.
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Gli appassionati di automobili d’epoca si sono dati appuntamento con 28 strepitose autovetture e, con non poca emozione a immaginare l’impeto e l’ardore dei piloti di allora, hanno percorso per due volte la salita, con partenza da Valli di Pasubio e arrivo al Pian delle Fugazze, rispettando il codice della strada e, soprattutto, tentando di ripetere il proprio tempo, per dimostrare le capacità di essere passisti.
Oltre a riportare alla memoria di molte persone nostalgici ricordi, le vetture (la più antica del 1926) hanno conquistato l’attenzione delle persone assiepate alla partenza, nonché lungo la strada.
Alcuni ragazzi delle scuole medie di Valli di Pasubio, nella pausa della ricreazione, si sono avvicinati alle vetture in un misto tra stupore, emozione ed infinita curiosità e, grazie a un consigliere del club, sono stati iniziati alla storia dell’automobile attraverso la scoperta di un vero museo vivente.
Tra il pubblico alle due partenze, molti i bambini si sono emozionati, non meno di alcuni meno giovani che ricordavano il rombo dei motori che salivano il percorso con impeto, anche su vetture non necessariamente dichiarate sportive.
A conclusione della seconda salita, i partecipanti si sono ritrovati nel parcheggio antistante le scuole di Valli di Pasubio per premiare la vettura che arrivava da più lontano (Alfa Romeo 1750 6C del 1929), l’automobile con la cilindrata minore (BMW Isetta 250 cc), la vettura più antica (Bugatti tipo 35 del 1926) e la vettura presente che corse la gara di salita “da giovane” (Siata 750 Sport del 1948).
Questa la classifica dei primi tre conducenti più bravi a replicare il proprio tempo: primo Alessandro Gori su Renault Caravelle del 1964, seguito da Stefano Bovio su Fiat 1100/103 del 1955 e terzo Remo Costa su BMW Isetta del 1957.
Fedele alla propria missione, l’Historic Club Schio ha unito storia, cultura e memoria in una rievocazione intesa ed ancora una volta ha riportato su strada quel patrimonio automobilistico che qualcuno vorrebbe cristallizzare nei musei, ignorando invece il potere emozionale di questi autoveicoli.
Visti i positivi esiti, appuntamento al prossimo anno, dove già qualcuno dei partecipanti ha garantito la propria presenza.