Giro d’Italia: il roveretano Davide Bais primo sul Gran Sasso

Doveva essere un arrivo per i big di classifica e, invece, va in porto la fuga.La seconda in questo Giro d’Italia.La favola è quella di Davide Bais che trionfa sul Gran Sasso, nell’arrivo a Campo Imperatore. A spuntarla è stato il roveretanoDavide Bais che si fa 213 km di fugae alza le braccia al cielo sul Gran Sasso battendo il connazionaleSimone Petilli e il ceco Vacek. Seconda vittoria per un corridore della Eolo nella storia del Giro dopoquella di Fortunatonel 2021 sullo Zoncolan.Bais è partito a 150 metri dal traguardo staccando i due compagni di fuga. “Non pensavo di avere chance, volevo dare una mano a Fortunato e guadagnare un po’ di punti per la maglia azzurra. Quando ho visto che potevo andare, mi sono gestito un po’ per andare più forte nel finale”, questele parole di Baisalla fine della tappa. Per Davide Bais è la prima vittoria da professionista.Grande soddisfazione per il corridore della Eolo-Kometa Cycling Team, che in queste prime tappe aveva più volte provato a inserirsi in qualche fuga di giornata. Oggi il suo tentativo è arrivato a termine dopo aver dominato anche gli arrivi ai traguardi volanti e ai tre GPM di giornata.