Un incontro davvero emozionante quello con Nadia Battocletti, la mezzofondista trentina della Val di Non protagonista del primo evento del Festival dello Sport di Trento.
Partecipando al format Gazza Cafè, condotto da Eva Gini, Nadia, 23 anni, ha raccontato il suo incredibile 2023 con tre strepitosi record italiani conquistati, sui 5000 m piani e poi sui 5 e sui 10 km su strada e con la delusione dei mondiali di Budapest che ancora le brucia, tanto da far scendere sul suo viso una lacrima.
Tanti applausi per Nadia che studia Ingegneria edile a Trento, fra un anno e mezzo dovrebbe laurearsi e che a livello giovanile vanta un palmares di grande prestigio, con il titolo europeo under 23 conquistato a Tallinn nel 2021 sui 5000 m piani.
Allenata dai suoi genitori, entrambi ex atleti, il papà Giuliano e la mamma Jawhara, si è avvicinata all’atletica da bambina, quando aveva 7 anni.
“La delusione ai mondiali ungheresi è stata fortissima, ha detto, ma mi sono subito rialzata e ho ricominciato a gareggiare. Il prossimo anno sarà fondamentale perché ci sono due appuntamenti di grande importanza, gli europei a Roma e le Olimpiadi a Parigi”.
Parlando dei suoi allenamenti Nadia Battocletti ha sottolineato come l’aspetto mentale sia importante quanto l’aspetto fisico. L’atleta trentina si allena tutto l’anno e riesce a conciliare il tutto con l’impegno universitario.
In tutto questo un ruolo importante lo gioca l’alimentazione. “La dieta mediterranea – ha detto – è ottima per chi pratica sport. Io mangio di tutto, senza esagerare”.