Come a Budapest due anni fa, Gregorio Paltrinieri è ancora campione d’Europa dei cinquemila metri nelle acque libere.
Dietro di lui il compagno di squadra e di allenamenti Domenico Acerenza, che gli ha coperto le spalle per tutta la gara ma che alla fine c’ha provato; allo sprint nell’imbuto dell’arrivo Domenico ha messo la freccia a sinistra tentando il sorpasso ma super Greg non ha mollato un centimetro.
Il primo bacio è per la fidanzata Rossella Fiamingo, la campionessa della scherma, medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, prima medaglia olimpica individuale nella storia della spada femminile, poi l’abbraccio con il tecnico Fabrizio Antonelli e via, via ha “battuto il cinque” a tutto lo staff, a tecnici e dirigenti, compagni e avversari.
Gregorio Paltrinieri, tesserato con Fiamme Oro e Coopernuoto, vince in 52’13”5 con sette decimi di vantaggio su Domenco Acerenza (Fiamme Oro/CC Napoli) che ferma il cronometro dopo 52’14”2. I francesi Logane Fontaine e Marc Antoine Olivier sgomitano per andarsi a prendere la terza medaglia: in un primo momento sembra spuntarla Fontaine, il più giovane dei due, che arriva da dietro, ma da un controllo successivo risulta chiaro che a toccare prima sia stato Olivier in 52’20”8.
Fontaine recrimina ed è quarto (52’21”3). Il terzo azzurro in gara Marcello Guidi chiude ottavo con 52’44, dietro al tedesco Klemet e agli ungheresi Rasovszky e Betlehem.
“E’ stata una bellissima gara – dice Gregorio – i primi due giri molto bene, al terzo si è alzato un po’ il mare e si sentiva. Vedere la spiaggia piena di gente è spettacolare. Dopo due giorni di maltempo sono arrivate le gare, finalmente, e le facciamo tutte in due giorni. È bellissimo”.
“Volevo provare a superarlo e ci ho provato fino alla fine – sorride Domenico – Al terzo giro c’è stata un po’ di bagarre. Domenica abbiamo due gare, sarà un’altra bella giornata, ci aspettano nuove sfide e siamo contenti. Ci allenati tanto per questo appuntamento ed esserci è meraviglioso”. Sul podio lo è ancora di più.
Al femminile Giulia Gabbrielleschi è terza, per un decimo dietro la spagnola Maria De Valdes Alvarez, dopo essere stata anche al comando alla fine del secondo giro (3332 metri). Al foto finish Alvarez l’ha anticipata al tocco ed ha afferrato l’argento con 57’00”2.
Vince la fuoriclasse olandese Sharon Van Rouwendaal con 56’58″7. L’azzurra, allenata da Massimiliano Lombardi per Fiamme Oro e Nuotatori Pistoiesi, è di bronzo con 57’00”3. Una medaglia molto importante, che ha un significato particolare, perché è la numero 60 dell’Italia in tutte le discipline agli Europei di Roma.
“Sono abbastanza soddisfatta – commenta – ad un certo punto in acqua strappavo un po’, ci accontentiamo. Noi tutti ci teniamo a fare bene a questi Europei di Roma, nella nostra città, davanti al nostro pubblico che anche oggi è stato meraviglioso. Ci siamo preparati per questo”. Martina De Memme è decina con 57’36”9 e Sofie Callo undicesima con 57’54”3.
Tre giri da 1666 metri, mare abbastanza calmo dopo le ultime giornate di bufera che hanno costretto gli organizzatori a posticipare l’inizio delle gare. Temperatura dell’acqua a 27 gardi. Paltrinieri e Acerenza prendono la testa dall’inizio; dopo 36 minuti risale Olivier e nella parte finale si fa sotto anche Fontaine. Il quartetto duella fino all’arrivo.
Gabbrielleschi è in seconda posizione dopo 32 minuti e passa al comando del gruppo femminile al passaggio del secondo giro. Nel finale perde un po’ di ritmo ma difende il podio con le unghie.