Un giorno intero di corsa. È il weekend dei Campionati Europei della 24 ore che si svolgono in Italia, a Verona, tra sabato 17 e domenica 18 settembre.
La squadra azzurra presenta al via dodici atleti, sei uomini e altrettante donne, nella rassegna slittata di due anni dopo il rinvio a causa della pandemia e stavolta abbinata all’evento che raccoglie l’eredità della storica Lupatotissima, nata nel 1995, già sede della prima edizione dei Mondiali, nel 2001, e di due degli Europei, nel 1999 e nel 2006. Nel team azzurro c’è il vicentino Alessio Gazzo (Educare con il movimento Foligno), campione italiano in carica per aver corso 252,042 km quest’anno ai Tricolori di metà maggio a Cinisello Balsamo.
Ma quello che ha percorso più chilometri è il friulano Marco Visintini (Us Aldo Moro Paluzza), vincitore del titolo nella passata stagione prima di arrivare a 263,284 km nello scorso ottobre a Brugg, in Svizzera, avvicinando il record italiano (266,702 km di Ivan Cudin nel 2013) mentre all’inizio di maggio ha conquistato la 24 ore di Mestre in 255,693 chilometri.
Tra i convocati hanno invece già gareggiato in Nazionale due atleti: Matteo Grassi (Spirito Trail), padovano che è stato il migliore degli italiani ai Mondiali del 2019 con il personale di 244,865 km e secondo ai Tricolori dell’anno scorso, e il lodigiano Tiziano Marchesi (Runners Bergamo), sette volte azzurro di ultramaratona, leader in primavera con 236,742 km a Biella.
Spazio quindi ad altri due debuttanti che si sono guadagnati la chiamata con i risultati di quest’anno come Benito Pasquariello (Bergamo Stars Atletica), sul secondo gradino del podio con 232,407 km ai campionati italiani, e il 32enne abruzzese Alex Tucci (Il Crampo), secondo all’Ultramarathon Festival Venice dove ha corso per 237,002 chilometri.
Al femminile torna in azzurro Eleonora Rachele Corradini (Grottini Team Recanati): romana di nascita e romagnola di adozione, la non ancora 31enne ha trionfato quest’anno nella classicissima 100 km del Passatore, al rientro dalla maternità, dopo il titolo italiano della 24 ore vinto con 221,177 km alla Lupatotissima del 2020. Sarà la quinta volta in Nazionale sulla 24 ore per la milanese Lorena Brusamento (Gs Gabbi), a tre settimane dalla partecipazione alla rassegna iridata della 100 km a Bernau bei Berlin, in Germania.
E la valdostana Francesca Canepa (Atl. Sandro Calvesi), che ha vinto gli ultimi due tricolori nel giorno di corsa, completa il tris di maglie azzurre dopo i Mondiali sui 100 km nel 2015 e quelli di trail nel 2013. Esordio in Nazionale invece per altre due atlete classe 1991 ovvero la genovese Francesca Ferraro (Emozioni Sport Team) ed Elisa Bellagamba, jesina della Bergamo Stars Atletica, prima e seconda a Mestre rispettivamente con 214,572 e 212,181 chilometri.
A quattro anni dagli Europei del 2018 è di nuovo in azzurro l’udinese Elena Fabiani (Grottini Team Recanati), terza all’ultimo Passatore. Nominati capitani della squadra italiana Marchesi e Brusamento. Attesi in gara circa 240 atleti di 28 nazioni: tra i favoriti il lituano Aleksandr Sorokin, primatista mondiale con 309,399 km nella scorsa stagione, e la norvegese primatista europea Therese Falk (261,170 km) mentre soprattutto al femminile è particolarmente accreditata la squadra polacca.
Si gareggia a pochi passi dal centro storico, nella manifestazione allestita dal Gsd Mombocar, su un circuito di 1525,48 metri con partenza alle 10 di sabato e arrivo alla stessa ora di domenica nel centro sportivo intitolato ad Adolfo Consolini, leggenda dell’atletica italiana.