“Equitazione del cuore” è il nome del primo workshop nazionale che coinvolge Istruttori e Tecnici Federali per portare nell’equitazione sportiva e amatoriale nuovi strumenti e tecniche per aumentare la consapevolezza di sé di cavalieri e amazzoni.
Al via a Pellizzano, Trento, presso le strutture dell’Agritur Bontempelli il primo workshop formativo del progetto “Equitazione del cuore – Insieme a sé insieme al cavallo”, rivolto a integrare competenze e strumenti di Istruttori e Tecnici Federali che operano nel comparto equestre sia a livello regionale sia nazionale.
Il progetto nasce da un’idea energica di Raidho Healing Horses, il metodo di crescita personale mediato dal cavallo ideato dalla trainer tedesca Alexandra Riger, e FISE Veneto, con in testa la sua presidente Clara Campese, avvalorato dalla presenza in campo del presidente del Comitato FISE Trentino, la Regione ospite, Martino Bridi.
Un altro attore essenziale del progetto è il team dell’Agritur Bontempelli: dalla titolare del centro Giulia Bontempelli, istruttore di monta western oltre che tecnico di equiturismo, e Thierry Merel, Istruttore FISE di III livello rivenienti dal Cadre noir, una delle più prestigiose scuole equestri del mondo e oggi a capo della scuola di equitazione della scuderia di Pellizzano: entrambi hanno l’ulteriore qualifica di “Raidho Trainer certificati”, a completamento del percorso di formazione Raidho visibile qui.
OBIETTIVI DEL PROGETTO: TEMI DELLA FORMAZIONE – Partendo dal Trentino gli sport equestri pianteranno così un prezioso primo seme che vuole portare all’interno della Federazione Italiana Sport Equestri e dell’equitazione la crescita personale, quale elemento imprescindibile per diventare persone più equilibrate, consapevoli, stabili e, quindi, cavalieri e amazzoni migliori.
Il progetto “Equitazione del cuore – Insieme a sé insieme al cavallo” vedrà due giorni di teoria e pratica con i cavalli dell’Agriturismo Bontempelli, e la formazione di quattro persone tra istruttori e tecnici Federali, al fine di aumentare anche il valore del cavallo nella nostra società: da partner sportivo e animale da affezione a vero e proprio coach capace di portare la persona a conoscere meglio se stessa e con ciò a comunicare in modo migliore con sé e, quindi, anche con il cavallo.
LA NOVITÀ DELL’INIZIATIVA NEL MONDO EQUESTRE – Secondo i promotori del progetto l’equitazione e il cavallo, partendo da questo 2020 segnato da una nuova e profonda instabilità e incertezza, può e deve diventare un mezzo speciale a portata di tutti attraverso il quale aumentare e stabilizzare il proprio benessere interiore: crescere come persona per crescere con il cavallo.
Durante la formazione – che sarà rigorosamente all’aperto e manterrà ampie distanze superiore ai due metri tra i partecipanti, oltre all’uso di mascherina e di gel disinfettante sempre a disposizione – si alternerà una parte di teoria a una consistente parte di pratica con i cavalli.
Alexandra Riger, affiancata da Giulia Bontempelli e Thierry Merel, guiderà la formazione introducendo i principi si cui poggia il metodo Raidho e sui quali istruttori e tecnici dovranno lavorare prima personalmente e poi con i propri allievi: da pratiche di radicamento, respirazione e visualizzazione da fare a terra senza cavallo, fino a esercizi con il cavallo e con il branco di allineamento – tra pensare, sentire, volere e agire -, di ascolto delle proprie emozioni, capacità di leggerne il messaggio e di trasformarne l’energia, e ancora come mettere in pratica focus e power position portando infine in sella la consapevolezza maturata da terra integrata a nuove tecniche di lavoro in rettangolo con gli allievi.
L’anima del progetto “Equitazione del cuore – Insieme a sé insieme al cavallo” è praticata in numerose Regioni d’Italia da tutti i Raidho Trainer certificati che operano in diversi centri ippici o come liberi professionisti, e da nuovi istruttori e tecnici FISE che, sempre di più, porteranno l’equitazione e il cavallo ad entrare a pieno titolo nella cura e nel benessere delle persone.