E’ arrivato il momento, CR7 dice addio al calcio | C’è l’annuncio, parole da brividi

Il fuoriclasse portoghese, parla per la prima volta dell’addio al calcio. Fine carriera all’orizzonte, con il Portogallo nel cuore

Parlare di Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro non significa solo elencare trofei o goal; significa raccontare la storia di come la volontà e la dedizione assoluta possano riscrivere i limiti dello sport.

Dall’esplosione allo Sporting Lisbona al salto nel calcio dei grandi con il Manchester United di Sir Alex Ferguson, il talento di CR7 era evidente. Ma è stata la sua etica del lavoro a trasformarlo da promettente ala a macchina da gol inarrestabile.

Al Real Madrid è diventato leggenda. Nove anni costellati da record ineguagliabili, quattro Champions League vinte e una rivalità epica con Lionel Messi. Il suo trasferimento alla Juventus ha dimostrato la sua capacità di adattarsi e dominare anche in un campionato tatticamente complesso come la Serie A.

Oggi, ancora protagonista a 40 anni, incarna il concetto di atleta totale, con una cura maniacale per il corpo e la dieta che gli ha permesso di infrangere la barriera del tempo.

La fine di una carriera da campione

L’aria di Lisbona l’8 ottobre 2025 non portava solo il profumo dell’oceano, ma anche l’eco di parole che, pur non essendo un addio immediato, segnano l’inizio del conto alla rovescia per la fine di un’era. Cristiano Ronaldo, il simbolo vivente di longevità e successo nel calcio moderno, ha parlato. E le sue parole, cariche di emozione e realismo, hanno fatto fibrillare il mondo del pallone.

Con cinque Palloni d’Oro e una European Golden Shoe da record, oltre a titoli nazionali in Inghilterra, Spagna e Italia, e soprattutto il trionfo con il suo Portogallo agli Europei 2016 e nella Nations League 2019, Ronaldo ha scolpito il suo nome nell’Olimpo. Non è solo un marcatore; è un’icona globale che ha ispirato milioni di persone, cambiando l’approccio alla preparazione fisica nel calcio.

L’Annuncio: “Voglio giocare ancora per qualche anno, ma non tanti”

In occasione del gran galà del calcio portoghese, dove ha ritirato il premio “Prestige”, Ronaldo ha affrontato l’argomento che tutti temono: il ritiro. Le sue dichiarazioni sono state da brividi, un mix di passione inestinguibile e consapevolezza del tempo che passa:

“La mia famiglia mi dice di smettere, ma io continuo a giocare bene e ho ancora la stessa passione di una volta.” Tuttavia, il tono si è fatto più risoluto riguardo la tempistica: “Onestamente voglio giocare ancora per qualche anno, ma non tanti: quando mi ritirerò sarò soddisfatto perché avrò dato tutto.”