I bianconeri si presentano al terzo appuntamento stagionale di EuroCup con un solo obiettivo: vincere.
Dopo le sconfitte con Promitheas e Londra, battere Parigi in casa darebbe modo ai bianconeri di non perdere contatto con il gruppo di squadre che nel girone B punta a un posto nei playoff.
Per farlo la Dolomiti Energia è chiamata ad un altro importante sforzo collettivo a un paio di giorni di distanza dalla lunga rincorsa di Sassari che ha messo fine ad una settimana di sfide e trasferte davvero impegnativa.
A Londra sono arrivati positivi segnali dal perimetro (13/26 di squadra da tre punti), contro Sassari pur nella sconfitta si è visto il carattere indomito di una squadra che mai e poi mai sembra disposta ad alzare bandiera bianca. C’è ancora tanto su cui lavorare, ma le premesse sono incoraggianti e con il rientro di Udom coach Lele Molin ha potuto tornare ad affidarsi a una rotazione nel reparto lunghi un po’ più consistente sul piano quantitativo.
Un oggetto del mistero, per certi versi: i parigini sono tutti da scoprire. Il club è ambizioso e fa le cose in grande, forte di un progetto che per budget e fascino sembra destinato all’Eurolega in tempi brevi; la squadra però è ancora in evoluzione, con tante grandi individualità da assemblare.
Ecco perché i francesi in campionato hanno vinto una partita nelle prime cinque partite della lega nazionale, e in EuroCup sono 1-1 dopo aver vinto con autorità ad Ankara ed essere crollati poi al cospetto di Tel Aviv. Il potenziale offensivo a disposizione del coach di formazione NBA Will Weaver è peraltro di prima fascia: Tyrone Wallace era desiderato da mezza Europa e ha cominciato la stagione in coppa a 15,5 punti, 5,0 rimbalzi e 5,0 assist a partita, Kyle Allman è un play con grandi istinti realizzativi, il nuovo arrivato Jeremy Evans ha giocato decine di partite in Eurolega con squadre come Milano e Panathinaikos.
«Affrontiamo una squadra molto atletica, di statura e di stazza: Parigi ha un gioco molto dinamico, che si basa molto sul talento delle proprie eccellenti individualità. I francesi amano giocare in campo aperto e hanno tanti ottimi interpreti delle situazioni di uno contro uno, hanno sorpreso Ankara nel primo turno di regular season e danno la sensazione di avere davvero un grande potenziale. Sappiamo che non sarà una partita facile per noi, ma questa è una sfida importante: abbiamo grande desiderio di sbloccarci e di tornare a vincere in EuroCup, e a maggior ragione di farlo di fronte al nostro pubblico. Veniamo da una settimana intensa, ma non lesineremo energia e sforzo per conseguire il risultato che ci siamo dati come obiettivo».
Per la Dolomiti Energia è la prima partita in assoluto con il Paris Basketball, la numero 15 contro avversarie francesi: nei 14 precedenti il bilancio è in perfetta parità, 7 vittorie e 7 sconfitte per Trento nelle sfide a partire dal 2015 con Nanterre, Strasburgo, Asvel Villeurbanne e Boulogne Metropolitans 92.
La Dolomiti Energia è la quinta miglior squadra di EuroCup per triple a bersaglio (contando anche le 10 formazioni del girone A), ma è 20esima e ultima per percentuale di tiro da due: costruire e realizzare tiri migliori intorno al ferro può essere un obiettivo dei bianconeri, che però sulla loro strada troveranno la migliore squadra della competizione per stoppate a partita.