I bianconeri contro la Fortitudo Bologna hanno bisogno di ritrovare la via della vittoria: dopo cinque sconfitte consecutive in campionato, la Dolomiti Energia Trentino rientrata da Parigi vuole tornare al successo per ridare slancio alle proprie ambizioni playoff e provare ad entrare nella lunga pausa di febbraio con ritrovato entusiasmo (dopo la partita del 7 con Pesaro la successiva contro Cremona sarà il 28). Le tre partite consecutive in casa (martedì c’è il Boulogne Metropolitans 92 nel Round 4 di Top 16) sono un viatico importante della stagione dell’Aquila, in campo italiano e continentale: i bianconeri ci arrivano cavalcando uno dei momenti migliori della stagione di Luke Maye. Il lungo classe ’97 del North Carolina nelle ultime tre partite fra campionato e coppa viaggia a 21,0 punti, 11,3 rimbalzi e 1,3 stoppate di media, mandando a bersaglio 2,3 triple a serata. Tornato ad essere uno dei fulcri dell’attacco dei suoi, dopo gli acciacchi che lo avevano condizionato nelle scorse settimane, Maye è atteso ad una partita da protagonista anche domenica, quando contro gli attaccanti di razza della Fortitudo la Dolomiti Energia sarà chiamata ad un extra-sforzo su entrambi i lati del campo. La Fortitudo Bologna dopo un avvio di stagione difficoltoso (una vittoria nelle prime otto giornate) ha saputo ritrovare brillantezza e risultati anche grazie ad alcuni cambi nel roster: l’arrivo di coach Luca Dalmonte, assieme a quelli di Wesley Saunders, Tommaso Baldasso e Dario Hunt, ha dato una scossa ad un gruppo che non difetta certo talento ed esperienza. Non a caso i biancoblù hanno vinto quattro delle ultime sei partite giocate, risalendo la classifica in attesa di disputare ancora un paio di recuperi. I migliori realizzatori della Effe sono, per la sorpresa di nessuno, Pietro Aradori e Adrian Banks: l’azzurro viaggia a 15,6 punti di media con il 37% da tre, mentre l’americano ex Brindisi ne mette 15,5 conditi da 5,0 assist a serata. Una coppia letale sul perimetro che apre spazi in area per tutti i compagni: Saunders (14,9 punti in sette partite giocate), ma anche i lunghi Hunt e Leonardo Totè, vero e proprio “termometro” della squadra visto che nelle partite vinte produce oltre 16 punti di media e invece nelle sconfitte ne segna 3,4. Todd Withers è un altro brutto cliente per qualsiasi difesa, visto che alle qualità fisiche unisce un letale tiro da fuori (ha il 41% su oltre 5 conclusioni a partita), Matteo Fantinelli in stagione ha segnato una sessantina di punti ma nel match di andata ne ha messi 21 senza errori al tiro dal campo (5/5 da due, 3/3 da tre). Sono solo due i precedenti tra Fortitudo e Dolomiti Energia Trentino in Serie A, entrambi andati piuttosto nettamente alla squadra felsinea. I due incontri però si sono sempre giocati a Bologna (prima al PalaDozza e poi all’Unipol Arena), quindi di fatto domenica sarà la prima occasione in cui Trento affronterà la Fortitudo in via Fersina alla BLM Group Arena. Nel match di andata a Bologna finì 93-70: contro il “Fantinelli show” non bastarono i 17 punti di Maye e i 13 con sette rimbalzi di Williams in una serata in cui l’Aquila fece molta fatica a contenere lo scatenato attacco dei padroni di casa, a quota 80 punti dopo soli tre quarti di gioco. Possibili quintettiTrentoG – Gary Browne, G – Jeremy Morgan, F – Kelvin Martin, F – Luke Maye, C – JaCorey WilliamsFortitudoG – Matteo Fantinelli, G – Adrian Banks, F – Pietro Aradori, F – Todd Withers, C – Dario Hunt
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