Nel dodicesimo turno di campionato i bianconeri giocano all’Allianz Dome di Trieste a caccia del settimo successo stagionale in Serie A: per l’Aquila poi turno di riposo (27 dicembre), così la partita successiva è il 3 gennaio a Brindisi.
I bianconeri a Trieste nel dodicesimo turno di campionato vanno a caccia di due punti pesanti: la Dolomiti Energia è l’unica squadra di tutta la Serie A ad aver giocato già 11 volte, ma i 6 successi dei trentini permettono ai bianconeri di guardare con ottimismo anche alla classifica. A tre turni dalla fine del girone di andata (almeno quattro per tutte le altre), Trento sa di avere nelle proprie mani la chance di chiudere la prima metà della regular season nella parte destra della classifica a guadagnarsi un posto per le Final Eight di Coppa Italia.
Per farlo, i due punti in palio nel posticipo di domenica sera (diretta RAI Sport alle 20.45, oltre ad Eurosport Player) sono particolarmente preziosi: ecco perché i bianconeri, con Martin in dubbio per un fastidio alla coscia avvertito nel primo tempo del match contro Gran Canaria, avranno bisogno di mettere in campo una prestazione di grande intensità, spirito di squadra e qualità offensiva.
Quella contro i giuliani sarà l’ultima partita dell’anno solare 2020 per la Dolomiti Energia Trentino, che osserverà sotto le feste (27 dicembre) il proprio turno di riposo in campionato: nei 39 match ufficiali giocati dall’Aquila in un 2020 fortemente condizionato dalla pandemia il bilancio complessivo dei bianconeri tra Top 16 di EuroCup della scorsa stagione (0-6), regular season di EuroCup attuale (6-4), campionato (10-7) e Supercoppa (2-4) è finora di 18 vittorie e 21 sconfitte.
L’Allianz è reduce da due sconfitte rimediate nel giro di quattro giorni, prima contro la Virtus Bologna e poi contro Cantù: prima di questo doppio confronto di campionato i giuliani erano rimasti senza partite ufficiali per quasi due mesi (dal 25 ottobre al 13 dicembre), complici i casi di Covid che avevano colpito prima alcune avversarie in calendario e poi la stessa squadra biancorossa.
Così la squadra di Dalmasson ha dovuto rimettersi in moto quasi da zero, cercando in queste settimane ricche di match da recuperare la forma mostrata con continuità ad inizio stagione: dopo un’ottima Supercoppa infatti Trieste aveva aperto bene anche il suo percorso in campionato con due vittorie consecutive su Cremona e Sassari.
Dal punto di vista realizzativo, i punti di riferimento dell’Allianz sono soprattutto fra gli esterni: il talento fisico e tecnico di Myke Henry (12,7 punti di media) e Milton Doyle (14,0) è il mix perfetto da mettere vicino a giocatori esperti della categoria come Tommaso Laquintana (7,9 punti, 2,6 assist), Juan Fernandez, Davide Alviti (quasi 12 di media con il 47% da tre) e Daniele Cavaliero; sotto canestro a fare la voce grossa ci sono Ike Udanoh (8,3 punti e 6,0 rimbalzi) e l’argentino Marcos Delia, oltre ad un tuttofare come Andrejs Grazulis (8,9 punti e 8,0 rimbalzi).
Trento e Trieste si sono affrontate cinque volte in incontri ufficiali (3-2 il bilancio in favore dell’Aquila): il primo precedente è datato 17 novembre 2018 (successo per i giuliani in casa, 85-74, 19 punti e 8 rimbalzi di Nikola Jovanovic), quelli più recenti invece li abbiamo vissuti nella Supercoppa di inizio annata. All’Allianz Dome nel primo turno la partita l’ha risolta una gran tripla sulla sirena di Laquintana (86-83); largo successo trentino invece nel match di ritorno alla BLM Group Arena: 41 punti totali segnati da Gary Browne, miglior realizzatore dei trentini in entrambe le occasioni.
Possibili quintetti
Trieste
G – Tommaso Laquintana, G – Milton Doyle, F – Myke Henry, F – Andrejs Grazulis, C – Marcos Delia
Trento
G – Gary Browne, G – Jeremy Morgan, F – Victor Sanders, F – Davide Pascolo, C – JaCorey Williams