“De Bruyne è un problema per il Napoli”: altro che caso rientrato | Spogliatoio in subbuglio

Il caso De Bruyne non è stato per nulla archiviato: enorme caos nello spogliatoio azzurro, il belga è ora un problema

Basta qualche settimana all’interno del mondo del calcio per far sì che tutto possa cambiare. È questo il caso di Kevin De Bruyne, la stella belga trasferitasi dal Manchester City a parametro zero al Napoli durante il calciomercato estivo.

Il cambio squadra di un calciatore di quel calibro fa inevitabilmente effetto. Vedere arrivare in Serie A uno dei centrocampisti più forti dell’ultimo decennio è straordinario, ma sono trascorse poche settimane ed è già diventato un caso mediatico.

Il classe 1991 è già a quota 3 reti con la maglia azzurra, uno dei suoi miglior avvii di sempre in stagione. Non bisogna però basarsi unicamente sui numeri, perché attualmente non ha ancora trovato un ruolo definitivo nello scacchiere di Antonio Conte, con il quale ha avuto una discussione proprio nell’ultima partita.

Si fa riferimento al big match disputato contro il Milan di Massimiliano Allegri e perso per 2-1. La rete l’ha segnata proprio lui su calcio di rigore, e nonostante fosse uno dei migliori, il mister leccese ha deciso di sostituirlo al 26‘ della seconda metà di gioco.

Lite tra le parti

La scelta ha fatto totalmente infuriare De Bruyne, che è uscito senza dar la mano a Conte. È stato un episodio che ha fatto scatenare i giornali ed i social network, soprattutto i tifosi partenopei, ai quali sembra esser calato l’entusiasmo di avere un top player come lui in squadra.

Nonostante siano arrivati i risultati, non aver trovato una collocazione nel rettangolo verde di gioco e l’aver limitato gli inserimenti di Scott McTominay è davvero una situazione complicata da gestire. Difatti molti l’hanno addirittura additato come il problema di questo Napoli, da risolvere il prima possibile.

Il problema del Napoli

Chi si è espresso in merito è stato anche l’ex direttore generale del Napoli, Pierpaolo Marino. Nell’intervista rilasciata ai microfoni di TeleVomero si è soffermato sull’ex Manchester City, sostenendo che sia il ricordo di ciò che ha dimostrato sui campi di Premier League.

Ha sostenuto che sino ad ora è stato poco determinante, sottolineando che le sue reti sono arrivate solamente da palla inattiva. L’ha poi paragonato al fuoriclasse rossonero, Luka Modric, e di come a 40 anni sia stato più impattante e decisivo del rivale. Ha chiuso dicendo che KDB ha rotto un equilibrio perfetto nato lo scorso anno nel centrocampo del Napoli e che dunque oggi è l’anello debole a cui bisogna trovare assolutamente una soluzione.