Il rivano e socio del Circolo Vela Torbole Dario Levi al timone di Fremito d’Arja, con Stefano Cherin alla tattica, Matteo Ramian tailer e Fausto Surini alle manovre, ha confermato l’ottimo stato di forma alla tappa inaugurale del Circuito Melges 20 disputata a Scarlino, conquistando il secondo posto finale dopo 8 prove e un “DNS” (non partito) per la rottura di una crocetta poi riparata.
La barca timonata da Levi è comunque arrivata seconda a soli 4 punti dietro il russo Rytov, lasciando ben 9 punti ai terzi di Siderval (Marco Giannini).
I suoi parziali 1-4-3-2-DNS-8-2-3 sono stati tra i più regolari della flotta, ma certamente – la prova in cui non è partita la barca per le riparazioni, è costata abbastanza cara, almeno per la vittoria finale. “Peccato per la seconda giornata – ha commentato Dario Levi armatore di Fremito D’Arja – in cui nella prima prova abbiamo avuto una rottura alle crocette che ci ha permesso sì di proseguire e finire la prova, ma ci ha poi costretto a rinunciare alla seconda. Dopo un intervento d’emergenza realizzato in acqua grazie alla notevole marineria dell’equipaggio, siamo riusciti a partire per la terza prova, ma a quel punto le chance per conquistare il primo posto erano compromesse. Scarlino è un bel campo di regata e quest’anno la flotta sta tornando a un livello di partecipazione con equipaggi di livello internazionale, che rende il circuito particolarmente competitivo ed entusiasmante” – ha concluso lo storico socio del Circolo Vela Torbole Levi.
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Prossima tappa Melges 20 a Cala Galera e poi sul nostro lago di Garda.