Dalla Liga alla Serie A: il TOP PLAYER spagnolo sbarca in Italia: si aspetta solo gennaio
La Spagna in una recente partita - Foto Instagram - Sportmagazinetrentino.it
Il fuoriclasse della Spagna è il sogno di un club italiano, cercherà di metterlo sotto contratto nella finestra di riparazione
La Spagna ha in tasca il pass per il Mondiale del prossimo anno, dove partirà tra le Nazionali favorite per la vittoria. Manca la matematica in un girone in cui l’unico avversario ostico era rappresentato dalla Turchia, che ha battuto per 6 a 0 in trasferta, rifilando agli uomini allenati da Vincenzo Montella una sconfitta di proporzioni storiche.
La qualità dell’organico è indiscutibile e prescinde dalla classe di Yamal e di Nico Williams, trascinatori allo scorso Europeo e capaci di confermarsi anche in Liga con i loro rispettivi club, fornendo sempre prestazioni di alto livello.
A completare il tridente d’attacco è stato a lungo Alvaro Morata, che ha scelto Como per proseguire la sua carriera, dopo un prestito di sei mesi al Galatasaray. Il centravanti è stato, però, superato nelle gerarchie da un collega che da un decennio fa incetta di reti in patria.
Lui è Mikel Oyarzabal, centravanti della Real Sociedad, club in cui milita dal 2015, anno in cui ha esordito nel calcio professionistico. In estate ha rinnovato il contratto, in scadenza nel 2026, prolungandolo per altri due anni.
Lo spagnolo resta un obiettivo concreto per il club italiano, ci proverà a gennaio
A luglio si parlava di un forte interesse da parte della Lazio, che non ha potuto fare pervenire un’offerta alla società dei Paesi Baschi a causa del blocco del mercato in entrato, inflitto ai biancocelesti per tutta la sessione estiva.
Claudio Lotito e il direttore sportivo Fabiani stanno valutando se fare un nuovo tentativo per il bomber classe ’97 ma molto dipenderà dall’eventuale cessione di Taty Castellanos, apparso poco incisivo in questo inizio di stagione.

Un inizio deludente di campionato, ci si aspettava dei risultati migliori
La Lazio sta faticando più del previsto in campionato. Il ritorno di Maurizio Sarri nella Capitale non ha sortito, al momento, l’effetto sperato. Non c’è un clima di entusiasmo a Formello e lo spogliatoio, pur lavorando insieme da tempo, è alle prese con diversi dissapori.
La sconfitta nel primo derby stagionale e altre prestazioni insufficienti gettano delle perplessità sulla gestione del mister toscano, che alla Lazio ha raggiunto un secondo posto, migliore piazzamento dell’era Lotito, numeri che sono ben lontani nella sua seconda esperienza sulla panchina del club.
