Ciao ciao Udinese, a gennaio vado in una BIG | Atta show, cambia maglia ma resta in Serie A
Arthur Atta, il nuovo uomo-mercato dell'Udinese - Sportmagazinetrentino.it (Foto X)
Il centrocampista francese è uno dei migliori giovani di un campionato in cui spopolano gli over: top club pronti a contenderselo.
La Serie A è sempre più un campionato per vecchi, anzi per over? Teniamoci almeno per un altro po’ di tempo il punto interrogativo, perché quello italiano è pur sempre uno dei cinque tornei top d’Europa e in quanto tale non può rinunciare a valorizzare carriere in rampa di lancio.
Eppure, lo strabiliante adattamento ad un nuovo calcio mostrato da Luka Modric è il segnale di quanto per i giocatori più esperti sia relativamente facile ambientarsi in Italia.
Un tempo non era così, non solo perché il livello tecnico del campionato si sia abbassato, ma più semplicemente perché i giocatori sopra i 30 anni non andavamo neppure a cercarli, essendo l’Italia la meta naturale dei talenti più forti in circolazione.
Basta scorrere gli almanacchi per notare che ai tempi in cui la Serie A era ammirata in tutto il mondo per la presenza di giocatori come Zico e Platini, Maradona e Rummnigge, Van Basten, Gullit e Matthaus, il numero dei giocatori in là con gli anni fosse molto inferiore a quello di oggi.
L’Udinese torna fucina di talenti: tutti pazzi per Arthur Atta
Non resta che prendere atto della situazione, accontentandosi dei pochi giovani di valore che ancora scelgono di approdare in Serie A, pur non vedendola più come un punto di arrivo, bensì come un passaggio per poi atterrare in tornei più qualitativi e più ricchi.
Uno di queste pepite è sicuramente Arthur Atta. A scommettere sul talento del francese, prodotto dei fertili vivai di Rennes e Metz, è stata l’Udinese, che dopo qualche stagione di transizione è tornata a puntare su giovani di valore. Atta è tra questi, al pari degli ancor più giovani Lennon Miller e Idrissa Gueye, altri due dei quali si sentirà parlare a lungo in futuro.
Atta in vetrina: Udinese addio, il nuovo Pogba approda in una big
Classe 2003, Atta ha già avuto modo di farsi apprezzare in Serie A. Anche da osservatori di top club, italiani ed esteri. Il gol all’Inter a inizio campionato è stato il primo in campionato realizzato da questo centrocampista che in patria molti già avvicinano al primo Paul Pogba per le qualità da tuttocampista fisico e tecnico, in grado di proteggere la difesa come di penetrare con e senza palla tra le linee avversarie.
Proprio il feeling non ancora spiccato con il gol rappresenta al momento il limite più grande per un giocatore al quale il tempo per migliorare non manca e che con ogni probabilità decollerà lontano da Udine. Diversi top club hanno infatti già sondato il terreno e non è da escludere che già a gennaio, qualora la classifica dell’Udinese lo permettesse, Atta spicchi il volo verso una grande. Magari proprio la Juventus, nel ricordo delle gesta di Pogba, oppure l’Inter, in cerca di un elemento con quelle caratteristiche a centrocampo. I giovani forti ci sono anche in Italia. Basta saperli individuare e crederci.