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Che peccato: bianconeri beffati al tempo supplementare 83-80 contro Tortona

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Una sfortunata Dolomiti Energia Trentino cede per la seconda volta in pochi giorni al termine di un tempo supplementare: sul campo della Bertram Tortona finisce 83-80, con i bianconeri (sempre orfani di Davide Alviti) che giocano 45’ lontani dalla perfezione, ma con enorme personalità e voglia di dare battaglia.

Resistono ai tentativi di fuga dei padroni di casa, rientrano dal -11 con un quarto periodo stellare per pareggiare i conti e avere addirittura il tiro per vincere; poi cedono a testa altissima nei 5’ di supplementare, puniti anche dagli episodi. Gran partita per Kamar Baldwin, trascinatore dei bianconeri con 24 punti e 4 assist; 16 punti e grande leadership per Paul Biligha, anima della rimonta nell’ultimo quarto. E che impatto per Mattia Udom, impiegato anche da ala piccola complice l’assenza di Alviti: per lui 10 rimbalzi pesantissimi.

In casa la Dolomiti Energia tornerà in scena con ben tre incontri in 7 giorni in cui giocherà contro Salonicco (mercoledì 29 alle 20.00), Venezia (domenica 3 dicembre alle 18.15) e Ulm (mercoledì 6 alle 20.00). I biglietti per i prossimi match interni sono disponibili online, presso l’Aquila Store di Corso del Lavoro e della Scienza 20 e nei punti Vivaticket del territorio.

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La cronaca del match. Baldwin infiamma il primo quarto con 9 punti consecutivi che aiutano Trento a partire forte, ma poi due palle perse banali degli ospiti aiutano la Bertram a prendere ritmo in attacco con un ispiratissimo Weems (14-14). I piemontesi con la tripla di Severini infila il primo allungo significativo della serata (22-16), ma i bianconeri non ci stanno e con l’energia di Biligha e Forray rientrano in apertura di secondo quarto. Baldwin segna una gran tripla per il 37-38, la partita sale di intensità e livello dei contatti, Tortona fa il vuoto a rimbalzo d’attacco (addirittura 15 di squadra nei primi 20’). Una bella tripla di Candi e i tiri liberi di Daum e Dowe fissano a 43-38 il punteggio dell’intervallo lungo in favore della Bertram. Gli ospiti si affidano al “solito” Baldwin per provare a rimettersi in scia, ma incappano in un paio di minuti di scarsa produzione offensiva di cui i padroni di casa sono bravi ad approfittare con i canestri pesanti di Daum e Baldasso. Biligha e Cooke si vanno sentire intorno al ferro, ma dopo 30’ la Bertram è avanti 65-56. Quando i bianconeri sembrano vicini a cedere, ecco venire fuori il dna di una squadra mai doma: Udom e Biligha giganteggiano, al resto pensano Hubb e Baldwin. Trento avrebbe addirittura il tiro per vincere la partita con Kamar, ma il suo tiro è sputato dal ferro: overtime. L’Aquila combatte a testa altissima, ma viene punita dagli episodi e dalla cattiva sorte, fallendo con Udom e Grazulis i tiri del pareggio nel finale.

Bertram Yachts Derthona Tortona 83

Dolomiti Energia Trentino 80

(24-19, 43-38; 65-56, 71-71)

BERTRAM YACHTS DERTHONA TORTONA: Baldi, Dowe 17, Candi 5, Errica, Strautins, Baldasso 11, Severini 3, Daum 14, Obasohan, Weems 18, Thomas 9, Radosevic 6. Coach Ramondino.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Ellis, Stephens 5, Hubb 11, Niang ne, Conti, Forray 8, Cooke Jr. 6, Zangheri ne, Udom 4, Biligha 16, Grazulis 6, Baldwin 24. Coach Galbiati.

Le parole di coach Galbiati: «Per noi è davvero un peccato aver perso questa partita contro una squadra forte e attrezzata come Tortona. Abbiamo avuto un paio di sbandate che hanno permesso ai nostri avversari di guadagnarsi un margine di vantaggio importante, poi abbiamo giocato un ultimo quarto notevole. Soprattutto per i soli 6 punti concessi ai padroni di casa. Nei primi 20′ Tortona aveva preso 15 rimbalzi in attacco, all’intervallo ci siamo detti che quello era il primo punto da cui ripartire e Tortona ha finito con 20. Il finale punto a punto? Siamo stati anche un po’ sfortunati, qualche episodio e pallone vagante non è andato a nostro favore. Ora torniamo in palestra a lavorare perché tra tre giorni torniamo in campo in EuroCup e perché c’è da continuare a crescere».

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