BUFERA FORMULA 1, un vero e proprio CAOS | Scenario CLAMOROSO per il Mondiale

Il Mondiale di Formula Uno si è riaperto

Il Mondiale di Formula Uno si è riaperto - Wikicommons - Sportmagazinetrentino.it

La corsa al titolo iridato di Formula Uno si è riaperta ma potrebbe regalare un esito a dir poco clamoroso. Il caos si scatena all’improvviso

Quando mancano appena 4 gare al termine del Mondiale di Formula Uno la corsa al titolo piloti si è riaccesa completamente. Al termine di un lungo e quasi insperato inseguimento Lando Norris con la sua McLaren ha superato il compagno di squadra Oscar Piastri, in testa per quasi tutta la stagione.

Ora i due alfieri del team di Woking sono divisi da un solo punto mentre alle loro spalle resta in corsa il campione del mondo in carica Max Verstappen che in poche settimane ha recuperato decine e decine di punti dai due battistrada.

Il fuoriclasse olandese è il classico terzo incomodo che in questo imprevedibile finale di stagione grazie alla ritrovata competitività della Red Bull potrebbe sfruttare a suo favore il duello tutto interno tra i due piloti della McLaren.

Aumentano dunque l’attesa e la tensione ai box: ogni piccolo errore a questo punto della stagione può risultare decisivo in un senso o in un altro. E da questo punto di vista Max Verstappen alla luce della sua esperienza può godere di un piccolo vantaggio nei confronti dei rivali.

Scoppia il caos in Formula Uno

Ad alimentare una clima di per sé già molto teso ha poi provveduto la stessa Federazione Internazionale i cui commissari di gara in occasione del Gran Premio del Messico hanno mandato su tutte le furie team principal e piloti di parecchie scuderie.

Subito dopo la gara sul circuito della capitale messicana che ha visto il trionfo di Lando Norris davanti e Leclerc e a Verstappen non sono mancate le polemiche in merito al regime del cosiddetto ‘Virtual safety car’ innescato a due giri da termine.

Carlos Sainz protagonista suo malgrado in Messico
Carlos Sainz protagonista suo malgrado in Messico – Wikicommons – Sportmagazinetrentino.it

La FIA è sotto accusa, tutta colpa sua

Una decisione che ha di fatto impedito a Verstappen di realizzare il sorpasso da secondo posto ai danni di Leclerc oltre a bloccare l’assalto finale di Piastri su Bearman. Diverse le reazioni dei piloti: Verstappen ha accettato la decisione dei commissari mentre il ferrarista ha ammesso che non avrebbe potuto fare molto per mantenere la seconda posizione.

Ricordiamo che il regime VSC è stato innescato da un testacoda di Sainz e trattandosi di una posizione solo parzialmente esposta, per di più in un tratto molto lento della pista, secondo diversi addetti ai lavori il provvedimento preso dalla direzione gara è stato a dir poco inopportuno. Il Mondiale si decide anche per questi dettagli.