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Montagna

Brignone: “Sono davvero soddisfatta” Bassino: “Contenta, ora prepariamoci per Cortina”. Goggia: “Dopo la caduta non era facile”

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Le parole delle protagoniste del superg femminile di Coppa del mondo disputatosi ad Altenmarkt/Zauchensee:

Marta Bassino: “Sono contenta perché quando sono arrivata, mi sentivo un po’ al limite, perché comunque è un superG da far andare. Non riuscivo ad essere sempre a tempo, ma probabilmente quella era la cosa giusta da fare e quindi sono soddifsatta. Adesso mi riposo due giorni, poi andrò a Cortina: l’idea è quella di fare tutto, poi Kronplatz e vedremo per Garmisch”

Sofia Goggia: “Dopo la caduta di ieri non era facile; infatti, avevamo detto che avremmo deciso in base alle condizioni di oggi. A camminare mi sento malissimo, mentre quando metto gli sci mi sento nettamente meglio. E’ chiaro che dopo un volo del genere, per essere al cancelletto, è stata una discreta prova. Prendo 9 decimi dalla vincitrice, con i distacchi molto ristretti, ma va bene così anche se oggi arriverò attorno alla ventesima posizione. Ho già stilato il programma di recupero, oggi torno a casa e nel pomeriggio mi aspettano a Bergamo per le terapie quindi ho già pronto il programma per recuperare nel minor tempo possibile. Oggi ho corso con delle staffe sotto le ginocchia per tenerle più salde; quindi sembrava fossi un robot”

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Federica Brignone: “Sono felicissima, davvero soddisfatta.. In carriera ho vinto tanto, ma è sempre un’emozione diversa. Oggi era difficile mettere tutti i pezzi del puzzle assieme, perché tante atlete hanno sciato forte ma alla fine è stato difficile fare una prova completa; tanti hanno sbagliato sopra oppure nella parte bassa. Era un superg molto veloce anche se non era facilissimo spingere tutte le curve. Nella parte bassa bisognava quasi sciare come in un gigante: è stato veramente bello mi sono divertita molto. Mettere insieme tutto era molto difficile, forse le più regolari siamo state io e Corinne (Suter ndr), ed infatti il nostro tempo è veramente vicino. Penso di aver fatto la differenza a metà del tracciato, come nella prova di discesa; sono tre giorni che azzecco sempre quel punto e penso di aver fatto la differenza lì. Sono veramente grata, ho attaccato dall’alto al basso riuscendo a mettere tutto assieme. Stamattina non stavo benissimo, ringrazio i dottori ed i fisioterapisti che mi hanno aiutato. Il mio ginocchio non era al massimo, ho fatto qualcosa in palestra ieri, ma l’importante è che fossi al massimo mentre sciavo. Non sono una persona sicura a prescindere: ho bisogno di sciare bene, delle mie sicurezze di avere delle conferme continue. Quest’anno sono più tranquilla e oggi sono arrivata dopo dieci giorni a casa. Tutti dovrebbero prendersi un po’ di pausa, soprattutto chi fa tante discipline, e questo mi ha permesso di essere qui carica dove normalmente sarei stata tesa per la mancanza di allenamento. Ho sciato bene già dalla prima prova con gli sci lunghi, conquistando consapevolezza per la gara di oggi. Sicuramente ho nel mirino le Olimpiadi, sono ancora però distanti perché prima ci saranno le tappe italiane che sono molto importanti quindi il focus dev essere quello, cercando di arrivare ai giochi Olimpici con più fiducia possibile, con più risultati utili possibili”.

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