Battocletti va a 2000: record a Cles

Ancora un record per NadiaBattoclettiin questa straordinaria stagione. ACles, sulla pista dove è di casa, la 21enne trentina firma la migliore prestazione italiana under 23 dei 2000 metri con il tempo di 5:37.60. Battuto dopo 35 anni il limite stabilito con 5:50.32 a Firenze il 28 maggio 1986 da Roberta Brunet, detentrice anche del primato assoluto di 5:32.83 (ottenuto nel 1996) che è quindi sempre più vicino, a meno di cinque secondi. È ancheil miglior crono mondiale dell’anno su questa distanzapoco frequentata. La portacolori delle Fiamme Azzurre, meraviglioso talento del mezzofondo, era alla prima gara dopo l’eccellente settimo posto nei 5000 alle Olimpiadi di Tokyo dove è arrivata a meno di due secondi dal record italiano assoluto con 14:46.29, anche lì con il primato di categoria. Proprio nei 5000 metriha dominato agli Europei under 23 di Tallinnconquistando l’oro da capitana della squadra azzurra che ha chiuso al primo posto nel medagliere, in una trasferta storica per l’atletica italiana. “Dopo Tokyo mi sono concessa qualche giorno di riposo e di vacanza nel Nord Italia – racconta Nadia Battocletti – ma all’inizio della settimana ho ripreso i soliti ritmi e la forma è ancora buona. Ora mi aspettano i 3000 metri in Diamond League a Parigi, sabato 28, poi chiuderò la stagione su pista e inizierò a pensare ai cross. Le Olimpiadi sono state un’esperienza incredibile che mi ha fatto crescere notevolmente. E mi resta molta nostalgia per l’atmosfera che si respirava all’interno della squadra azzurra”. Nell’edizionenumero 30 del tradizionaleMeeting Melinda, la figlia d’arte allenata dal papà-coach Giuliano transita in 2:51.5 a metà gara, con una seconda parte più veloce della prima. Più dietro ElisaBortoli(Esercito, 5:50.51) e la compagna di club ElisaPalmero(Esercito, 6:05.25). Doppio impegno in meno di quaranta minuti per AyomideFolorunso(Fiamme Oro) che corre i 100 metri in 11.93 (-0.2) e poi i 400 piani in 53.51. Al maschile 10.63 (-0.7) nei 100 di RobertoRigali(Bergamo Stars).