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Atletica

Battocletti senza limiti: 8:54.91 record nei 3000

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Non ci sono limiti per Nadia Battocletti. Non si ferma più la mezzofondista trentina delle Fiamme Azzurre che in serata, a Gravellona Toce (Verbano-Cusio-Ossola) si appropria della migliore prestazione italiana under 23 dei 3000 metri, con il crono di 8:54.91, prima volta sotto i nove minuti sulla distanza, con un progresso di quasi dieci secondi rispetto al tempo corso due anni fa a Goteborg (9:04.46).

La 21enne azzurra sgretola il precedente record per la categoria U23, che era stato fissato a 9:01.38 nel 2014 da Federica Del Buono. Battocletti era in pista senza avversarie del proprio livello, sostanzialmente per un allenamento in vista della gara di sabato prossimo a Nizza nei 5000 metri, dove darà l’assalto allo standard olimpico dei 5000 (15:10). La giovane allenata dal papà ex azzurro Giuliano prosegue il proprio momento d’oro, a nemmeno una settimana dal debutto vincente in Nazionale assoluta agli Europei a squadre di Chorzow e dopo aver abbassato a più riprese il personale nei 5000, fino al 15:16.70 di Andujar del 22 maggio. Quello di stasera è il miglior tempo italiano sui 3000 metri dal 2014, vale a dire dall’8:51.82 di Margherita Magnani, ed è attualmente il terzo crono europeo dell’anno.

“L’avevamo pensata un po’ più tranquilla ma alla fine sono andata a sensazione – racconta Nadia Battocletti – mi sono sentita molto bene e ho piazzato alcuni passaggi un po’ azzardati, il primo mille a 2:56, 4:26 al 1500, 5:57 al duemila e un ultimo chilometro in 2:57 nonostante dovessi correre spesso in seconda corsia per i doppiaggi. Ma non sono arrivata distrutta, nei piani c’era di fare un altro mille dopo la gara, con cinque minuti di recupero. Era una serata che doveva darmi più un aiuto mentale che fisico, farmi capire che posso andare forte anche in solitaria, e così è stato. Sarei ipocrita nel dire che non sto pensando al ‘minimo’ olimpico e sabato prossimo a Nizza nei 5000 sarà una gara tirata, con tante atlete forti. Troverò lepri ‘umane’ fino al 3000 e anche il supporto della lepre tecnologica (la Wavelight, ndr). Ci proverò con tutta me stessa” [RISULTATI]. 

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LE ALTRE GARE – Si migliora la staffettista azzurra Petra Nardelli nei 400 metri, con 53.19 a Bolzano. La 25enne altoatesina del Südtirol Team Club, che a Chorzow ha partecipato con la 4×400 alle World Relays e agli Europei a squadre, toglie così nove centesimi al personale della scorsa stagione. Alle sue spalle cresce anche la ventenne compagna di club Federica Cavalli in 54.49 per oltre un secondo di progresso. Sui 200 metri l’altra quattrocentista Raphaela Lukudo (Esercito) chiude in 24.47 (+0.9) nella gara vinta da Alice Murari (Us Quercia Trentingrana) con 24.22 e nel giavellotto 71,47 per il campione italiano Norbert Bonvecchio (Atl. Trento) [RISULTATI].

Nel peso allieve, ad Acquaviva delle Fonti (Bari), cresce ancora la 16enne Anna Musci (Alteratletica Locorotondo): 16,62 con l’attrezzo di categoria da 3 kg, per dieci centimetri di progresso, rafforzando il terzo posto nelle liste under 18 italiane alltime all’aperto [RISULTATI]. A Siena primato stagionale con 1,83 nel salto in alto per Idea Pieroni (Carabinieri) [RISULTATI].

IN UNGHERIA – Sesto posto negli 800 metri a Tatabanya (Ungheria) per Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) con il tempo di 2:05.45 nella gara vinta dall’ungerese Bianka Bartha-Keri (2:01.34) [RISULTATI].

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