BATOSTA PER LA MCLAREN: che svolta in Formula 1 | Ecco la novità per il 2026

Le McLaren stanno dominando la stagione di Formula Uno - Wikicommons - Sportmagazinetrentino.it
La McLaren sta dominando il mondiale di Formula Uno ma nella prossima stagione è previsto un profondo cambiamento nei rapporti di forza
Dopo oltre un decennio di risultati quasi umilianti e di pesanti sconfitte la McLaren è tornata a dettare legge in Formula Uno come dimostra la conquista aritmetica del secondo titolo mondiale costruttori consecutivo arrivata domenica scorsa nel Gran Premio di Singapore.
Bisogna ancora pazientare invece per conoscere il nome del pilota che si aggiudicherà l’omonimo titolo: l’unica certezza è che a contenderselo sono proprio i due alfieri della scuderia di Woking, Oscar Piastri e Lando Norris.
L’australiano ha 21 punti di vantaggio sul talento inglese ma con ancora 6 Gran Premi da disputare l’esito del mondiale è più aperto che mai. A quanto sembra però l’attuale ritrovato dominio della McLaren è destinato a concludersi molto presto.
Già nella prossima stagione sono previsti cambiamenti epocali e nuovi rapporti di forza tra le varie scuderie. Il passaggio dal classico e storico motore endotermico a quello ibrido, dunque in parte elettrico, è destinato a stravolgere ancora una volta le gerarchie.
La McLaren è al capolinea, non ci sono dubbi
Non è affatto certo che con la nuova configurazione delle Power Unit in programma nel 2026 le monoposto color salmone riescano a mantenere o addirittura ad incrementare il vantaggio acquisito sulla concorrenza nelle ultime due stagioni.
Secondo il più grande pilota attualmente in circolazione non sarà la McLaren la vettura da battere il prossimo anno. Anzi sia il team di Woking che tutte le altre scuderie, Ferrari e Red Bull comprese, dovranno rassegnarsi allo strapotere di una loro grande rivale.

Un’altra scuderia detterà legge, anche la Ferrari trema
Proprio a proposito di quello che potrà avvenire la prossima stagione, Max Verstappen ha voluto dire la sua nel corso di una lunga intervista concessa ai microfoni di Sky Germania. Il fuoriclasse olandese ha lanciato un monito nei confronti della Red Bull. “Il 2026 non sarà per nulla facile con il nuovo motore. È un nuovo rischio per la Red Bull come quello preso quando siamo entrati in Formula Uno, staremo a vedere, ma non mi sembra che abbiamo fatto un cattivo lavoro”.
Il fuoriclasse olandese è poi entrato più nello specifico lanciandosi in un pronostico che non ammette repliche: “Non so se sarà come nel 2014, all’inizio dell’era ibrida, ma credo che la Mercedes sarà davanti. Specialmente quando la prestazione dipende dal motore credo che loro siano al top“.