“AVEVO DETTO SI’ ALL’INTER”, storia ribaltata | Addio alla Roma per firmare con i nerazzurri

“AVEVO DETTO SI’ ALL’INTER”, storia ribaltata | Addio alla Roma per firmare con i nerazzurri

MAGLIA INTER (LAPRESSE) - Sportmagazinetrentino

Le valigie erano pronte per salire sull’aereo diretto a Milano, ma alla fine c’è stato il dietrofront che ha cambiato tutto.

Gli ultimi contatti, i tentativi di tirare più sul prezzo e le indecisioni che rendono tutto più difficile.

Queste sono solo alcune delle cose che succedono nelle ultime ore del calciomercato, non solo in Italia, ma in tutto il mondo del calcio.

Non è un caso se chi segue le vicende calcistiche è abituato a non dare mai nulla per scontato, soprattutto quando si tratta di trasferimenti.

Un giocatore in particolare ha deciso di raccontare quello che poteva essere un colpo clamoroso, però mai riuscito.

C’è mancato poco

Un passato glorioso e che in molti ricordano quello di Vincent Candela, una delle icone della Roma di Francesco Totti. L’ex difensore francese ha sganciato una vera e propria bomba rilasciando delle dichiarazioni che hanno confermato ancora una volta quanto poco si conosce dei retroscena che caratterizzano le trattative di calciomercato e quanto tutto può cambiare anche all’ultimo minuto.

La Roma di cui ha fatto parte era quella allenata da Capello, con Montella, Batistuta e tanti altri campioni. “Era un generale – ha detto Candela alla Gazzetta dello Sport, riferendosi al mister – all’inizio i compagni avevano tutti paura. Ma anche con lui ci furono un po’ di litigi”. Poi rivela un retroscena che probabilmente nessuno conosceva, a parte forse solo alcuni informatissimi sulle vicende di calciomercato: “Quell’estate stavo per andare all’Inter – ha svelato a La Gazzetta dello Sport – poi però decisi di rimanere alla Roma e insieme siamo riusciti a costruire un rapporto favoloso”.

Vincent Candela (Lapresse) – Sportmagazinetrentino

Saltato all’ultimo

Parole che non sono di certo passate inosservate, soprattutto ai tifosi della squadra nerazzurra. In quegli anni infatti Candela era uno dei difensori più amati e ambiti in tutta la Serie A. Anni in cui avere una difesa forte e propositiva, come quella della Roma con il francese, poteva fare davvero la differenza, anche in ottica campionato e in Europa.

Non furono però anni semplici, nonostante la scelta saggia di restare nella capitale: “Litigai anche con Zeman – ha rivelato al quotidiano rosa – litigavo con tutti. ma con lui di più. Questo perché ero giovane e non capivo le corse senza il pallone. Ma comunque lo stimo”. Un giocator che non guardava in faccia a nessuno e che per poco ha sfiorato la possibilità di indossare la maglia nerazzurra. Chissà come sarebbe andata a finire con lui.