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Aquila Basket sempre più in crisi, alla BLM Group Arena vince la Fortitudo Bologna

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La Dolomiti Energia Trentino esce sconfitta dalla BLM Group Arena: nel 18esimo turno di campionato i due punti vanno alla Fortitudo Lavoropiù Bologna, uscita alla distanza e capace grazie ad un gran quarto periodo da 18-28 di break di chiudere il match sul 64-78. 

Sesta sconfitta consecutiva in campionato per i bianconeri, raggiunti a quota 12 punti in classifica proprio dalla Effe: ai padroni di casa, avanti di nove in apertura di secondo quarto, non sono bastate le performance “all-around” di JaCorey Williams (18 punti, otto rimbalzi e cinque assist) e di Luke Maye (13 con sette rimbalzi e tre assist). 

La Dolomiti Energia Trentino parte forte sfruttando le mani caldissime di Luke Maye: il lungo classe ’97 è a quota 10 dopo i primi 10’ di partita ed è un rebus per qualunque difensore della Fortitudo che si trovi sulle sue piste. I bianconeri però pur mostrando buona mentalità in difesa e a rimbalzo non riescono ad allungare, anche perché Fantinelli e Aradori puniscono ogni minimo errore: al primo mini-intervallo si va con Trento in vantaggio 20-17, un tesoretto che i padroni di casa aumentano grazie alla prima fiammata offensiva del match di Browne (cinque consecutivi e 31-22 Aquila). 

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Nel momento migliore della Dolomiti Energia però la Effe trova un Wesley Saunders trascinante che segna 12 punti consecutivi che rimettono tutto in discussione: una tripla e un appoggio da sotto di Banks nell’ultimo minuto di secondo quarto fissano il punteggio sul 36-38 dopo 20’ di battaglia sportiva. 

L’Aquila apre con la faccia giusta il terzo parziale rimettendo subito la testa avanti, ma con il passare dei minuti perde slancio per colpa delle basse percentuali del suo attacco da due e da oltre l’arco. Browne, Williams e Martin provano a dare una scossa alla partita anche dal punto di vista fisico, ma la Effe non trema e risponde colpo su colpo (46-50).

Negli ultimi dieci minuti viene a galla tutto il talento della Fortitudo, che trova nel solito Saunders e nella visione di gioco impeccabile di Banks i trascinatori verso il successo. Trento lotta ma si deve arrendere alle sue basse percentuali e ai colpi inesorabili degli attaccanti ospiti.

Le parole di coach Nicola Brienza | «Ci aspettavamo una partita tattica in cui i nostri avversari avrebbero usato molto la zona: finché abbiamo attaccato con pazienza e movimento di palla abbiamo creato buoni tiri e avuto il pallino della partita, poi però siamo incappati in tre o quattro tiri sbagliati e qualche palla persa banale che ci hanno messo un po’ di ansia. Non trovare mai il canestro dall’arco ci ha condizionato, in attacco e in difesa. Abbiamo cominciato bene in difesa limitando Banks, Aradori e Fantinelli, ma non siamo mai riusciti a trovare la giusta situazione difensiva contro Saunders, che è stato decisivo specialmente nel primo tempo».

Trento (64): Williams 18; Browne 12; Forray 6; Sanders 4; Conti 0; Ladurner 1; Martin 2; Pascolo 0; Mezzanotte 0; Jovanovic 0, Morgan 8, Maye 13
Fortitudo (78): 
Fantinelli 5, Banks 10, Saunders 28, Hunt 8, Whiters 5, Aradori 5, Tote 10, Baldasso 9, Cusin 0, Sabatini 0
(20-17; 16-21; 10-12; 18-28)

QUINTETTO BASE FORTITUDO: Matteo Fantinelli, Adrian Banks, Pietro Aradori, Todd Withers, Dario Hunt 
QUINTETTO BASE TRENTO: Gary Browne, Luke Maye, Jeremy Morgan, Kelvin Martin, JaCorey Williams

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