Ancora una partita in cui si rincorre la squadra avversaria: Trento affonda e recupera in un lunch match che sale e scende come le maree ma, alla fine, non ce la fa a portarsi a casa la vittoria. (LINK)
Una difesa poco compatta ed una partenza lenta non aiutano la squadra di Trento, che porta in campo un gioco un po’ disorganizzato e che facilita l’attacco dei sardi.
Positive le prove di Crawford, Spagnolo e Forray, ma non bastano: Trento riesce a far vacillare una esplosiva Sassari nell’ultimo quarto, ma poi scivola nel 81-76 per la squadra di casa.
L’Aquila non è riuscita a prevalere in questa partita, ma a parte qualche disastro temporaneo, nel complesso, i bianconeri sono riusciti a mostrarsi reattivi e pronti a combattere. Urge però riuscire a farlo in temi brevi senza subire parziali preoccupanti specie nella prima parte della partita.
“Nella “foto” complessiva del match mi è piaciuto il modo in cui siamo riusciti a reagire alle difficoltà, insufficiente invece il livello difensivo tenuto mediamente nella partita, in termini di intensità e determinazione. La nostra difesa è ancora lontana dal livello a cui possiamo e dobbiamo ambire, oggi abbiamo subito troppo e a maggior ragione contro un attacco esplosivo come quello di Sassari non possiamo permetterci di farlo” ha commentato poi coach Lele Molin.
Banco di Sardegna Sassari 81
Dolomiti Energia Trentino 76
(24-17, 45-34; 63-57)
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Jones 15, Robinson 10, Kruslin 7, Gandini ne, Devecchi, Chessa ne, Bendzius 13, Gentile 7, Raspino ne, Diop 12, Onuaku 11, Nikolic 6. Coach Bucchi.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Conti 5 (1/1 da tre), Spagnolo 5 (1/7, 0/3), Forray 2 (1/3), Flaccadori 10 (2/7, 2/4), Udom 7 (1/2, 1/3), Dell’Anna ne, Crawford 14 (5/6, 1/3), Grazulis 4 (2/4, 0/2), Atkins 22 (7/10, 1/2), Lockett 7 (1/2, 1/2). Coach Molin.