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Alps Hockey League, sconfitte per tutte le formazioni italiane nella 2a gara dei quarti

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Nel secondo turno della serie “best-of-seven” dei quarti di finale della Alps Hockey League, neanche un successo per le quattro formazioni italiane che sono scese sul ghiaccio. Getta la spugna solo all’overtime un generoso Unterland che sotto di 3 a 0 in casa riesce a raddrizzare la gara fino al 4 a 4 dei regolamentari.

Tuttavia dopo 28 secondi di supplementare, ci pensa il tedesco Jakob Weber (doppietta) a firmare il 5 a 4 finale che regala il 2 a 0 nella serie ai salisburghesi. Passa sul 2 a 0 nella serie anche Jesenice che supera il Vipiteno per 2 a 0. I Broncos giocano bene e chiudono ogni spazio ma al 45′ arriva la prima rete della serata del 19enne croato Lovro Kumanovic che sa già di sentenza.

Poi nel finale arriva il goal della sicurezza dei balcanici, a porta vuota. Serata da incorniciare anche per le due squadre austriache che giocavano in casa: l’EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel e l’EHC Lustenau sono riuscite entrambe a pareggiare le rispettive serie contro Rittner Buam e Cortina. Mentre l’atleta in prestito del Villach verso Kitzbühel, Elias Wallenta, ha realizzato una tripletta contro il Renon fino al 4 a 1 finale, Max Wilfan e il portiere Erik Hanses si sono distinti nel successo del Lustenau sul Cortina per 3 a 0.

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Un giocatore in prestito esalta l’attacco del Kitzbühel che al debutto casalingo nei playoff della Alps si regala una vittoria per 4 a 1 contro il Renon per una serie ora in perfetta parità

L’EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel ha conquistato un successo per 4-1 sui Rittner Buam SkyAlps nel debutto casalingo nei playoff della AHL. Il motivo principale del successo è stato, tra tutti, un giocatore che ha fatto il suo debutto stagionale per i Kitzbühler Adler: Elias Wallenta. Il giocatore in prestito dall’EC iDM Wärmepumpen VSV della ICE, ed ex giocatore Alps del Salisburgo e Lustenau, ha registrato un debutto eccezionale, segnando una tripletta che ha permesso di portare la sua squadra alla prima vittoria di sempre nei playoff AHL.

Ma i tifosi hanno dovuto aspettare un po’ per i gol alla prima dei playoff allo SportPark. Dopo un primo periodo senza reti, il nuovo arrivato ha portato in vantaggio i padroni di casa. Ma il Ritten ha risposto prontamente: Solo 60 secondi dopo essere passato in svantaggio, Jakob Cardwell ha pareggiato con un’azione personale. Ma ancora prima della fine del periodo centrale Elias Wallenta ha colpito un’altra volta, prima che lo stesso giocatore ipotecasse il match con l’empty netter goal. Alla fine le Aquile hanno prevalso per 4:1 ed hanno portato la serie dei quarti di finale sull’1-1.

Il Lustenau si prende una netta rivincita contro il Cortina e pareggia la serie

Dopo l’amara sconfitta all’overtime all’inizio della serie dei quarti di finale, l’EHC Lustenau è riuscito a vendicarsi ed a pareggiare la serie nella seconda partita del “best-of-seven” contro la S.G. Cortina Hafro.

La squadra del Vorarlberg ha così proseguito le sue recenti prestazioni davanti al pubblico di casa – ha vinto cinque delle ultime sei partite casalinghe. Per la prima volta in questo momento positivo, i padroni di casa hanno potuto conquistare un successo con tanto di shutout. Max Wilfan ha aperto le marcature dopo soli 51 secondi di gioco.

I Leoni di casa hanno aggiunto un altro gol nel secondo periodo, prima che ancora Wilfan realizzasse il 3-0 al 44° minuto. Oltre a Wilfan, anche il portiere Erik Hanses è stato convincente, parando un totale di 28 tiri del Cortina e registrando il suo quinto shutout della stagione.

Il Vipiteno ritrova Giftopoulos e Mizzi e gioca a testa alta per due tempi ma poi Jesenice sale in cattedra e si porta sul 2 a 0 nella serie

L’HDD SIJ Acroni Jesenice ha vinto anche la seconda partita della serie “best-of-seven” dei quarti di finale contro i Broncos. Mentre lo Jesenice è riuscito a ottenere una vittoria mai in discussione nella partita casalinga di qualche giorno fa – gli sloveni ad un certo punto conducevano per 4-0 – il successo di giovedì sera contro i Wipptal Broncos Weihenstephan è stata molto più sofferto. Fino all’ultimo terzo, i due portieri sono stati al centro dell’attenzione e non hanno concesso alcun gol (Rabanser e Karjalainen).

Poi, al 46° minuto, il 19enne croato Lovro Kumanovic ha potuto superare il portiere del WSV Jakob Robanser. Nei minuti finali i Broncos hanno cercato il pareggio, ma non ci sono riusciti, nonostante una situazione di power play di 6-on-4. Lo Jesenice è riuscito a fare 2-0 in questa fase con una rete a porta vuota e raddoppiando nel computo della serie.

Il Salisburgo rischia ad Egna e sciupa un vantaggio di tre reti ma poi ritrova la bussola all’overtime e raddoppia nelle serie dei quarti in un match ricco di emozioni e penalità, come si conviene ai playoff

Dopo che lunedì l’Unterland era ancora senza chance nel suo debutto nei playoff, giovedì sera la neopromossa in AHL ha dato gran filo da torcere ai Red Bull Hockey Juniors. Solo ai tempi supplementari i salisburghesi hanno prevalso ed hanno portato la serie sul 2-0. All’inizio è sembrata una gara fotocopia di quella di lunedì scorso con i giovani Bulls avanti fino ad un solido, od almeno così pareva, 3 a 0 (26′). Poi, a cavallo di metà partita, arrivano i primi goal in assoluto ai playoff della Alps della matricola Unterland. Tobias Pisetta ed il finlandese Santeri Haarala rimettono tutto in discussione.

Tuttavia prima della fine del periodo centrale, i giovani Bulls ritrovano un allungo importante per il 4 a 2 di Jakob Weber. Nel terzo tempo i Cavaliers si gettano nella mischia senza timori reverenziali e trovano un insperato ma caparbio pareggio grazie alla marcature di Wieser e Remolato. Sul 4 a 4 finiscono i tempi regolamentari. Ma l’entusiasmo, ad Egna, si spegne dopo 28 secondi di overtime quando ancora Jakob Weber firma il 5 a 4 finale che regala agli austriaci una vittoria importante per il 2 a 0 nella serie.

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